"L’ecocolordoppler, cui mi sono sottoposto il 28 gennaio scorso, all’arteria femorale parla di stenosi e aneurisma. Io quindi sono molto preoccupato." A raccontare la sua storia è Franco di Ubaldo, di Sant'Egidio a cui la Asl di Teramo chiede di aspettare fino al 4 gennaio 2012, ovvero 11 mesi, prima di poter accedere ad un esame importante.
Di Ubaldo soffre di acuti dolori che non gli consentono di stare nemmeno seduto, ma non ptrà capire l'origine di questa sofferenza, se non tra 11 mesi.
"Ho fatto una coronarografia, fuori della Asl di Teramo, e la via d’accesso è stata l’arteria femorale, da allora ho fortissimi dolori", racconta l’uomo, "per questo motivo il mio medico di base mi ha prescritto un’angiorisonanza all’addome inferiore con mezzo di contrasto". Nella speranza di un esame che possa risolvere i suoi problemi Di Ubaldo giorni fa si è recato al Cup dell’ospedale di Sant’Omero per prendere l’appuntamento, che gli è stato fissato per il 4 gennaio del 2012. "Io non posso aspettare tanto, così ho chiesto 'Quanto costa a pagamento?', ma mi è stato risposto che a pagamento non è nemmeno possibile."
Non sapendo come muoversi Di Ubaldo è tornato, giustamente, dal suo medico di base che sulla ricetta ha aggiunto la scritta 'urgente'. Di Ubaldo è tornato al Cup sperando di ottenere un appuntamento urgente, che invece gli è stato fissato, incredibilmente il 7 gennaio del 2012, cioè tre giorni dopo l’appuntamento fissato il giorno precedente, quando mancava la scritta “urgente”.
"E’ uno scandalo, una vera e propria beffa ai danni dei poveri utenti" si sgofa così Di Ubaldo. "Ora l'unica possibilità che gli resta è un ospedale delle Marche." Di Ubaldo, è anche invalido al 100%, e già nell’aprile 2010 si sentì rispondere che avrebbe dovuto aspettare 8 mesi per un’ecografia.
