Assegno di autonoma sistemazione: giorni decisivi per il rinnovo nel 2013

Il Comune dell'Aquila chiederà al governo la proroga dell'Assegno di autonoma sistemazione per tutti coloro che hanno la casa E e non hanno fatto richiesta di un allggio postsismico.

Lo ha annunciato ieri l'assessore comunale Fabio Penini che ha fornito i seguentoi dati: sono 1.110 le persone che non hanno inviato risposta al censimento per gli alloggi assegnati alla popolazione terremotata. Si è passati dalle circa 9.000 persone assistite del 2009, alle 5.912 di oggi, con un risparmio molto sensibile nell'erogazione del contributo da parte dello Stato, che è passato dai 3 milioni e mezzo mensili a 1 milione e 700.000 euro attuali.  

Per ottenere il rinnovo per tutti saranno presentati una serie di emendamenti al Senato in vista della discussione della legge di stabilità.

Spiega l'assessore Pelini: ''Per chi ha diritto all’assistenza alla popolazione ci batteremo in ogni modo, ma per chi non ha diritto saremo inflessibili. Il nostro obiettivo era individuare le tipologie di cittadini che ricevevano il Cas, per presentarci, poi, con una casistica delle situazioni più gravi e quelle con meno necessità.

Non sapevamo come sarebbero andate le cose: e se il governo ci avesse tolto il Cas il 31 dicembre di quest’anno?.

Dimezzando la spesa relativa al Cas, invece, «adesso siamo pronti per chiedere al governo una proroga per tutti fino alla fine del 2013. Ma le carte in tavola stanno per cambiare per l’ennesima volta: il governo è praticamente caduto, e adesso non abbiamo più il nostro vecchio interlocutore''.