Assemblea Cgie: Si sono dimessi diversi parlamentari, fra cui il sen

Il senatore abruzzese Claudio Micheloni (eletto all´estero, residente in Svizzera) si è dimesso dal Consiglio generale degli Italiani all’Estero. Micheloni ha salutato i colleghi consiglieri, riuniti in questi giorni alla Farnesina per l’Assemblea plenaria, con un lungo intervento, durante il quale ha spiegato che la sua è stata "una scelta di correttezza politica". In vista dell’ormai inevitabile riorganizzazione del Cgie ha spiegato Micheloni, "le dimissioni da consigliere sono un ulteriore segnale della necessità di riforma organica, per non confondere ruoli e funzioni", pur rispettando, ha detto il Senatore, i parlamentari consiglieri del Cgie che non si dimetteranno: "La mia è una lettura politica personale", dettata dalla convinzione che "quando in futuro il Cgie elaborerà un documento e si pronuncerà per chiedere delle azioni legislative, per difenderle in Senato, sarò più efficace se non sarò più membro del Consiglio". Per Micheloni, il ruolo di parlamentare e quello di consigliere del Cgie non possono convivere se si vuole lavorare "nell’interesse della comunità e del Paese intero". Per questo, il Senatore di origini teramane ha aggiunto di non comprendere chi sceglierà le "dimissioni parziali", ossia lascerà la carica che attualmente ricopre ma non il Consiglio. Perché, ha concluso davvero commosso, "un organo consultivo, se rispetta se stesso, è più forte a livello politico". La Plenaria, che lo ha salutato con un applauso sincero, attende ora chi prenderà il suo posto. E, secondo quanto riferito dall’Ambasciata d’Italia in Svizzera, dove Micheloni è stato eletto, si tratta di Gianfranco Gazzola, il primo dei non eletti per il quale sono state già attivate le procedure d’ufficio. Sarà invece Bruno Capaldi a sostituire il deputato Gianni Farina, anch’egli dimissionario. Anche Marco Fedi, attualmente vicesegretario generale del Cgie, ha annunciato all’Assemblea le proprie dimissioni, assumendosi però la "totale responsabilità della propria carica sino alla prossima Assemblea di dicembre", quando si procederà ufficialmente alle nomine dei nuovi membri e delle cariche rimaste vacanti. Il suo posto in qualità di consigliere verrà preso da Luigi Casagrande, primo dei non eletti in Australia. Infine il segretario Generale, Franco Narducci, ha per ora reso noto che lascerà la carica, ma non si dimetterà mentre sembrano ormai certe le dimissioni del senatore Nino Randazzo e quelle del deputato Gino Bucchino.