Un'associazione denuncia la diffusione di filmati "sensuali" girati nell'ufficio di un assessore durante l'orario di lavoro, sollevando interrogativi sulla presenza di personale non autorizzato e sul danno d'immagine per il Comune.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Centro, un assessore comunale di Pescara è al centro di una controversia a seguito della diffusione di video "sensuali" su TikTok, registrati nel suo ufficio durante l'orario lavorativo. L'associazione Tutela Diritti Animali Ets, presieduta da Gabriele Bettoschi, ha presentato un esposto indirizzato ai vertici dell'amministrazione comunale e alla Procura regionale della Corte dei conti, allegando un video e altre immagini riprese al secondo piano del municipio.
Nella lettera, Bettoschi sollecita verifiche sul rapporto di lavoro del personale degli staff comunali e chiede chiarimenti sulle persone che operano per conto dell'amministrazione, evidenziando come la loro presenza possa arrecare un danno d'immagine all'ente. La richiesta è stata inviata al segretario generale Carla Monaco, al direttore generale Fabio Zuccarini, al dirigente Marco Molisani, al sindaco Carlo Masci (Forza Italia), al presidente del consiglio comunale Gianni Santilli (Fratelli d'Italia), al presidente della commissione Vigilanza Paolo Sola (M5S) e a tutti i gruppi consiliari.
La vicenda ha suscitato un acceso dibattito sull'uso degli spazi pubblici e sul comportamento dei rappresentanti istituzionali, con particolare attenzione all'utilizzo dei social media in contesti ufficiali. La diffusione di contenuti personali o non pertinenti all'attività istituzionale durante l'orario di lavoro solleva interrogativi sull'etica professionale e sulla gestione dell'immagine dell'ente pubblico.
Al momento, non sono pervenute dichiarazioni ufficiali da parte dell'assessore coinvolto né dall'amministrazione comunale. Il Centro sottolinea che la comunità attende chiarimenti e eventuali provvedimenti in merito a una situazione che potrebbe avere ripercussioni sia a livello amministrativo che politico.