Assistenza popolazione, il Comune cambia rotta. Pelini: "Alberghi vuoti, case piene"

Alberghi vuoti, case piene. E' la filosofia del Comune dell'Aquila al quale da un mese sono state trasferite le competenze per quanto riguarda l'assistenza alla popolazione terremotata, fino ad allora in capo alla Sge.

A giorni l'ente emanerà una ordinanza sindacale per la razionalizzazione delle forme assistenziali che consenta di risparmiare senza infrangere i diritti degli sfollati. Il cambio di rotta, comporterà anche il trasferimento di qualche decina di famiglie.

Il Comune, insomma, vuol farsi trovare preparato all'appuntamento di fine marzo con governo, quando Palazzo Chigi chiederà conto alla governance locale del cambio di rotta nella gestione delle risorse. E il risparmio, è la precondizione per ottenere da Roma nuove risorse, dopo che con il suo insediamento il premier Mario Monti per il 2012 non aveva concesso ulteriori fondi oltre i trenta milioni di euro previsti dalla legge sul terremoto, sufficienti appena per i primi tre mesi dell'anno.

Nell'intervista Fabio Pelini, assessore comunale assistenza alla popolazione

(MS)