Due fidanzati di Teramo sono stati assolti dall'accusa di aver violato la quarantena da positivi al Covid. Il giudice onorario di tribunale, Enrico Pompei, li ha dichiarati non colpevoli con la formula del fatto non sussiste. Gli eventi risalgono a febbraio 2021, durante l'emergenza pandemica, quando la coppia è stata fermata durante un controllo delle forze dell'ordine e denunciata per aver violato gli obblighi di quarantena, essendo entrambi risultati positivi.
Il cambio normativo in quel periodo aveva trasformato la violazione della quarantena da una sanzione amministrativa a un reato penale. Nonostante avessero ricevuto una comunicazione formale via telefono dall'apposito servizio Asl riguardante la loro positività e le istruzioni sulla quarantena da seguire, i due, stando all'accusa, avrebbero violato la quarantena allontanandosi dalla propria abitazione a bordo di un'auto.
Durante l'istruttoria, è emerso che la coppia aveva ricevuto una comunicazione della loro positività tramite sms. L'avvocato Antonino Orsatti, difensore legale, ha sostenuto che mancava un ordine prescrittivo preciso e circostanziato, affermando invece l'esistenza di un ordine generale e indifferenziato. Il giudice ha quindi emesso l'assoluzione con la formula del fatto non sussiste.