Atlantia cede a Carlo Toto la A24 e la A25

03 Gennaio 2011   14:36  

Le autostrade A24 ed A25 passano interamente nelle mani dell'imprenditore abruzzese Carlo Toto. La società Autostrade per l'Italia (Aspi) ha raggiunto infatti con la Toto spa l'accordo che prevede la cessione, in cambio di 89 milioni di euro, della propria partecipazione, pari al 60% del capitale sociale, in Strada dei Parchi, la società che ha in concessione dall'Anas le autostrade Roma-L'Aquila-Teramo (A24) e (svincolo di) Torano-Pescara (A25). L'intesa è stata annunciata da Atlantia, il gruppo che controlla Aspi.

Il trasferimento delle azioni - precisa la nota di Atlantia - è subordinato alla positiva conclusione da parte dell'Anas dell'iter previsto nella Convenzione Unica di Strada dei Parchi per il cambio di controllo della partecipazione, alla sottoscrizione e prima erogazione del project finance, in corso di finalizzazione, a favore di Strada dei Parchi per la copertura degli investimenti previsti in concessione, nonché all'ottenimento del nulla osta da parte dell'Autorità Antitrust.

Gli impegni formali che la società ha finora ottenuto dalle banche coinvolte nel processo di sindacazione del finanziamento in corso di finalizzazione - conclude Atlantia - coprono già interamente i fabbisogni finanziari della società".

Il gruppo Toto era già contitolare della concessione per la Strada dei parchi. Sui due tratti autostradali che collegano la capitale alla dorsale adriatica attraverso l'Abruzzo sono scattate dal primo gennaio le nuove tariffe che prevedono aumenti superiori all'8% del costo del pedaggio.

Fonte La Repubblica.it

E GLI ABRUZZESI PAGANO...

Brutte notizie per gli automobilisti. Le tariffe di Strada dei Parchi S.p.A., a partire dal 1°gennaio 2011, subiscono un aumento dell’8,14% in conformità al contratto di Convenzione stipulato con ANAS ed a quanto disposto dal Decreto Interministeriale n. 0001101 del 30 dicembre 2010. Le tariffe di pedaggio applicate dal 1 gennaio 2011 sulle autostrade A24 ed A25 nonostante l’incremento, si giustifica la proprietà, se confrontate con quelle di autostrade di montagna con analoghe caratteristiche, rimangono tra le più basse in vigore sia sulla rete autostradale Italiana che Europea.

I proventi dei pedaggi sono destinati al recupero degli investimenti già effettuati o da effettuare, a sostenere le spese di ammodernamento, innovazione, gestione e manutenzione della rete. Secondo quanto previsto nel contratto di Convenzione con ANAS, la tariffa unitaria è adeguata ogni 1° gennaio. Si precisa che, in relazione al tipo di veicolo utilizzato (auto, moto, furgoni, camion etc.), allo specifico percorso autostradale e per effetto del meccanismo di arrotondamento ai 10 centesimi di € (per difetto o per eccesso), previsto per legge, l’incremento finale del pedaggio può essere superiore, inferiore o anche nullo rispetto al predetto aumento annuo della tariffa unitaria. L'arrotondamento è applicato senza alcuna discrezionalità da parte di Strada dei Parchi SpA ed è disciplinato dal Decreto Interministeriale n. 10440/28/133 del 12 novembre 2001 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell'Economia e delle Finanze.


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