"Attaccare l'Sge è un tiro al bersaglio ai suoi 70 lavoratori"

L'Ugl in difesa della Struttura Gestione Emergenza

11 Gennaio 2012   17:49  

"In questi ultimi giorni stiamo assistendo ad un vero e proprio gioco al massacro nei confronti della Struttura Gestione per l’Emergenza." lo denuncia il segretario genrale Ugl Piero Peretti.

 "L’impressione -spiega Peretti- è quella che alcuni, mossi esclusivamente da faziose motivazioni e spinti da interessi particolari, abbiano voluto individuare nella SGE la “causa di tutti i mali”!.... Ed allora è iniziato il “tiro al bersaglio” attribuendo alla Struttura qualsiasi colpa e tutte le responsabilità per una ricostruzione che stenta a partire. Molti non sanno che, mentre alcuni degli accusatori di questi giorni, aquilani e non, erano a 100 km dal cratere, 70 ragazzi assunti dalla Struttura iniziavano a lavorare, a partire dal mese di Aprile 2009, giorno e notte per dare risposte alla collettività aquilana. Ed è soprattutto per questi ragazzi aquilani, che non accettiamo le critiche indiscriminate e gratuite di questi giorni."

"I lavoratori della SGE - puntualizza Peretti- hanno pari dignità al pari di tutti gli altri assunti per far fronte all’emergenza del sisma ed ora dislocati nei vari enti del comprensorio! A 13.125 persone nel progetto CASE, a 7.209 persone nei MAP, ad 807 affitti del Fondo Immobiliare, a 497 in affitto concordato, a 382 persone in albergo, a 177 persone in caserma GdF ed a 11.777 in CAS prestano quotidiana assistenza i 70 dipendenti della SGE !!! Contrariamente a chi pensa esclusivamente a miseri interessi di bottega, diciamo grazie a tutti coloro che, operando proficuamente ed in silenzio nella SGE, hanno dato risposte concrete a decine di migliaia di terremotati."


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