Attacchi alla stampa, Zingaretti a M5S: "Chiedete scusa"

12 Novembre 2018   10:12  

Sono contento che Virginia Raggi sia stata assolta. Lo sono dal punto di vista personale e umano. E lo sono politicamente perché ho sempre sostenuto nella mia vita il rifiuto totale di scorciatoie giudiziarie per affrontare nodi e battaglie che sono politiche. Ora tutti si aspettano che, comunque, a Roma si volti pagina perché così non si può andare avanti. Noi siamo pronti a dare una mano. Ma, per cortesia, vergognatevi per la vostra aggressività questa volta verso i giornalisti''. Così in un post su Facebook il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, facendo riferimento agli attacchi alla stampa di Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista.

''Siete stati voi che, anche a Roma, in occasione dell’avvio di qualsiasi indagine giudiziaria, vi siete comportati come delle iene feroci calpestando la normale dialettica politica e aggredendo con una violenza inaudita tutti coloro che erano anche solo oggetto di inchieste, con squallide conferenze stampa e sceneggiate. Addirittura utilizzando le arance per mortificare e umiliare le persone in carcere. E si era solo a un livello di indagine e non di processo. Danneggiando in questo modo anche la tranquillità con la quale le indagini giudiziarie devono giustamente svolgersi. Lo avete fatto calpestando quella dignità di relazioni che ora, in maniera sfacciata, pretendete per voi stessi. Quindi da voi attendiamo l’unica cosa seria che ancora non avete fatto: chiedete scusa'', ha aggiunto Zingaretti.

Preoccupato per il clima illiberale e per gli attacchi alla stampa è anche il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. "Se si continua così, siamo davvero all'anticamera di una dittatura...", ha detto il Cavaliere. A tranquillizzarlo arriva Matteo Salvini: "Nessuna dittatura, con la Lega ci sarà sempre la democrazia".


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