Atterrata la "Capsula del Tempo" della NASA: Scoperte Cruciali sull'Origine del Sistema Solare
Una missione epica durata ben 7 anni è giunta a termine, aprendo una finestra sul passato che potrebbe aiutarci a comprendere l'origine del nostro Sistema Solare. La capsula rilasciata dalla sonda Osiris-Rex della NASA ha portato a termine la sua storica missione, trasportando con sé un carico di 250 grammi di campioni prelevati dal suolo dell'asteroide Bennu. Questi frammenti di roccia rappresentano un vero e proprio viaggio nel tempo, poiché esistevano prima che la Terra si formasse.
Gli esperti della NASA hanno definito questa capsula una "capsula del tempo" poiché i campioni potrebbero svelare informazioni cruciali sull'origine del Sistema Solare e sugli elementi chiave necessari per la formazione della vita.
La sonda Osiris-Rex è atterrata nel deserto dello Utah, nell'area della base Uttr (Utah Test and Training Range) del ministero della Difesa degli Stati Uniti. Il suo arrivo è stato accolto con grande entusiasmo poiché questa missione è stata un successo straordinario. La capsula appare integra e le prime immagini rilasciate dai team di recupero suggeriscono che il suo prezioso carico è intatto. Gli operatori indossano guanti e maschere per la sicurezza, ma tutto sembra procedere senza intoppi.
La sonda Osiris-Rex ha rilasciato la capsula circa tre ore prima dell'atterraggio e ha completato con successo la sua missione su Bennu. Ora è pronta per intraprendere una nuova avventura alla volta dell'asteroide Apophis. I campioni prelevati da Bennu sono estremamente preziosi poiché contengono elementi fondamentali per la costruzione delle molecole della vita, come dimostrato in sette ricerche pubblicate sulla rivista Nature nel marzo 2023.
Il segnale per il rilascio della capsula è stato inviato alla sonda quando si trovava a circa 101.000 chilometri dalla Terra, un terzo della distanza tra il nostro pianeta e la Luna. Un componente cruciale della missione è stato il sensore di assetto stellare realizzato da Leonardo, un'azienda italiana. Questo sensore ha permesso alla sonda di navigare con precisione verso l'asteroide e di condurre ricerche cruciali sulle composizioni minerali di Bennu.
Nel frattempo, la sonda Osiris-Rex è stata fotografata dall'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope, confermando ancora una volta il successo straordinario della missione.
Lanciata nel 2016, la sonda Osiris-Rex ha compiuto un viaggio di oltre 2 miliardi di chilometri per raggiungere Bennu e raccogliere i campioni nel 2020. Ora è pronta per la prossima tappa della sua missione, chiamata Osiris-Apex, che la porterà a esplorare l'asteroide Apophis nel 2029. Questo nuovo capitolo della missione promette di svelare ulteriori segreti del nostro Sistema Solare.
