Auguri a Cesira e Francesca Nori e all’Università de L’Aquila

Dottoressa Francesca,

ieri mattina, appena sveglio, mi è balenato subito il tuo dover discutere la prima tesi del Corso di Laurea in Ingegneria Chimica e mi sono agitato perché non avevo preparato niente per la bella occasione credendo che fosse il diciotto.

Fortunatamente, poco dopo, ha telefonato Massimo che mi ha detto che era il diciassette, rasserenandomi, ed oggi ti esprimo il mio pensiero nel farti gli auguri per un altro tuo successo.

La scelta di questo Corso di Laurea, sicuramente difficile, a chi non ti conosce sarà sembrato un errore, ma per me è stata una buona scelta perché non solo me l’ha dettato il cuore, ma anche la mente nel saperti intelligente, pronta e responsabile.

Tu, come di solito, ben presto hai stupito tutti superando esami su esami, con ottimi voti e facendo il vuoto dietro di te e nemmeno il terremoto è riuscito a fermarti: stai già seguendo lezioni per il conseguimento della Laurea Specialistica.

Farti gli auguri e rallegrarsi con te è spontaneo per tutti, per me è qualcosa di più: è gioia profonda non solo per te ma anche per i tuoi cari che da questo mondo e dall’altro vivono di te e pregano per te.

Le nostre preghiere possono riguardare solo la salute, convinti come siamo che per il resto sei in grado da sola di ottenere sempre il meglio: hai mezzi e capacità incomparabili.

Ai tuoi genitori, commossi in gioia, vadano i cari auguri miei, di Maria e delle famiglie dei miei figli, per questa tua tesi superata e per quella che Cesira discuterà tra solo quattro giorni.

Questo Natale sarà per loro, per voi e per noi stupendo ed irripetibile, perché due lauree conseguite a distanza di quattro giorni e nella imminenza del Santo Natale sono una singolarità, una magnifica singolarità.

A te, Francesca, lascio parlare il mio cuore e tu sentirai il suo silenzio e lo capirai, perché lo conosci per averlo reso cuore di nonno e cuore d’amico con pochi capelli.

Il cuore non ha voce, ma sa parlare e non ha intelligenza, ma crea sentimenti; il mio ti ha scritto questi brevi pensieri con tutto il sentimento di cui è capace e con estrema naturalezza.

I miei sentimenti di questo momento generano sensazioni, coscienza, emozioni ed affetto: sensazioni di gioia per la tua Laurea Triennale; coscienza della tua forza e determinazione, peraltro già conosciute; emozioni fortissime per i riflessi sui tuoi genitori e su tutte le persone a te care; affetto per voi tutti.

A tutti hai regalato una giornata straordinaria e godila come sai fare: con consapevolezza, con modestia e con tanta serenità ed a risentirci con la Specialistica.

Con il cuore. Francesco Ascani

22 dicembre 2009

Biologa Cesira,

a pochi giorni dal Santo Natale hai raccolto i frutti del tuo impegno universitario, conseguendo la Laurea a conclusione della Specialistica.

L’hai fatto con padronanza e con maturità come da qualche tempo meglio mostri, forse anche perché stai curando anche i preparativi per il tuo matrimonio e l’impegno è stato duplice.

Se si aggiungono le prossime festività e la Laurea Triennale conseguita da qualche giorno da Francesca, il quadro è completo non solo per te ma anche per la tua famiglia.

Periodo stupendo, momento di raccogliere i frutti dello studio da una parte e quelli del cuore dall’altra. Già ottenuti i primi con gioia, verso gli altri con gioia e convinzione.

Libera dagli impegni scolastici, anche se più leggeri e pratici questi del biennio, con già qualche preoccupazione di lavoro, preparati il matrimonio con calma e completezza insieme al tuo Emiliano, possiamo dire meglio “nostro”, ed ai genitori.

Io e tutti i miei ti siamo e ti saremo sempre vicini, oggi felici per la Laurea raggiunta, domani a matrimonio celebrato, dopodomani a goderci il tuo futuro augurandolo ricco di operosità, di salute e di amore.

Sto parlando forse poco della Laurea, l’argomento del giorno, ma la mia propensione per il matrimonio e per la famiglia cristianamente intesa, mi assorbe completamente e pur felice per il risultato ottenuto, mi fa desiderare per voi nuovi stimoli, nuovi orizzonti.

Goditi questa Laurea che hai voluto e meritato, goditi la tua famiglia e quella che stai per realizzare con il “nostro” Emiliano e continua ad essere te stessa, a colloquiare come sai ben fare con proprietà, simpatia e vitalità.

Mi è dispiaciuto non poter assistere alla tua tesi, ma conoscendoti posso immaginarne lo svolgimento, la tua sicurezza ed il tuo esporre copioso ma pertinente e la tua finezza nel farlo.

Quando sei con noi e con qualsiasi altro, c’incanti e se Emiliano è ancora il tuo lui, vuol dire che incanti e non stanchi, forse anche perché hai grandi doti, sempre più rare nella società attuale, doti che mostri con immediatezza.

Anche tu, come Francesca, hai fatto battere il mio cuore da nonno, anche se non hai parlato dei miei capelli, i sentimenti che m’ispiri sono gli stessi perché siete due facce della stessa medaglia, due personalità della stessa materia, due figlie degli stessi genitori, una sola famiglia con i sani principi di una volta.

Goditi anche tu questa giornata straordinaria ed a te dico a risentirci con il matrimonio.

Sempre con il cuore.

Francesco Ascani