Aumenti illegittimi su A24 e A25: la Regione vince ricorso davanti a

06 Ottobre 2006   12:12  
Una notizia che fa esultare la Regione Abruzzo e i tanti pendolari che ogni giorno percorrono le autostrade A24 e A 25: il Tar del Lazio ha infatti accolto il ricorso con cui venivano contestati gli aumenti tariffari applicati, a questo punto in modo illegittimo, dalla Società Strada dei Parchi, gestore privato di una delle più importanti arterie viarie abruzzese. Negli ultimi tre anni la Società del costruttore Carlo Toto ha aumentato del 50% i pedaggi ma, come più volte denunciato da Enti locali e associazioni dei consumatori, non ha rispettato la convenzione sottoscritta con la regione, che prevedeva investimenti economici per la manutenzione, la sicurezza ed i servizi del tratto autostradale. Nel calcolo tariffario inoltre la società avrebbe fatto rientrare tratti nuovi non ancora costruiti come la Villa Vomano-Teramo: lavori per i quali la Strada dei Parchi sarebbe inadempiente e l´Anas colpevole di non aver controllato. Soddisfazione per l´esito del giudizio è stata espressa dal presidente della regione Del Turco "Non passerà mai l´idea - ha affermato - che un settore così strategico come le vie di comunicazione siano sottratte al controllo della Regione". La convenzione, ha aggiunto Del Turco, dovrà essere a questo punto rinegoziata e gli investimenti da parte della società di gestione non sono più rimandabili. I cittadini dal canto loro si aspettano ora una riduzione delle tariffe, considerato che l´autostrada dei parchi è una delle più care d´Italia, e soprattutto che non si verifichino i gravi disservizi dell´inverno passato con tanti automobilisti bloccati dalla neve sull´A24 e lasciati a se stessi per ore.

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