Aumento Canone Rai 2025: torna a 90 euro, ecco come pagarlo ed esonerarsi

28 Novembre 2024   15:57  

A partire dal 2025, l’importo del Canone Rai tornerà a 90 euro, mettendo fine al taglio temporaneo deciso nel 2024. Nonostante gli sforzi della Lega, guidata da Matteo Salvini, per mantenere l'aliquota ridotta a 70 euro, la proposta è stata respinta dalla maggioranza, con Forza Italia che ha votato contro il taglio, ritenendo che ridurre il canone sarebbe dannoso per il servizio pubblico radiotelevisivo. Questo incremento avrà un impatto sulle tasche degli italiani, con un aumento complessivo delle spese che si aggira tra i 420 e i 430 milioni di euro all’anno, secondo le stime del Codacons.

Come funziona il Canone Rai nel 2025

Il Canone Rai è una tassa annuale obbligatoria per chi possiede apparecchi atti a ricevere radioaudizioni televisive. La legge stabilisce che chiunque possieda una televisione o un smartphone con cui può fruire dei programmi Rai deve pagare questa imposta, che viene addebitata direttamente sulla bolletta dell'elettricità. Il pagamento è previsto in 10 rate mensili da gennaio a ottobre, con un importo di 9 euro al mese per le bollette mensili e di 18 euro per quelle bimestrali.

A differenza di quanto previsto in precedenza, quando il canone era stato ridotto grazie a un provvedimento una tantum del governo Meloni, il canone Rai 2025 tornerà all'importo tradizionale di 90 euro, generando una maggiore spesa per le famiglie italiane. Secondo quanto comunicato dalle autorità fiscali, il taglio del canone che sarebbe dovuto continuare per il prossimo anno, avrebbe comportato una perdita di entrate per lo Stato di circa 420-430 milioni di euro.

Chi deve pagare il Canone Rai

Il pagamento del canone Rai è obbligatorio per tutte le famiglie che possiedono una utenza domestica elettrica. La legge prevede una presunzione di detenzione dell'apparecchio televisivo per tutti coloro che risultano intestatari di un contratto di fornitura elettrica. Anche chi possiede smartphone, tablet o altri dispositivi in grado di ricevere i canali Rai è tenuto al pagamento. Il canone Rai deve essere versato una sola volta all’anno per ogni unità familiare, ossia per ogni abitazione.

Esenzione dal pagamento del Canone Rai

Esistono esenzioni al pagamento del canone per alcune categorie di cittadini. Sono esonerati dal pagamento coloro che non possiedono un televisore e per chi ha compiuto 75 anni e ha un reddito annuo inferiore a 8.000 euro. Inoltre, sono esentati anche agenti diplomatici, funzionari delle organizzazioni internazionali, e militari non italiani che operano in Italia.

Per richiedere l’esenzione dal canone Rai, i cittadini devono presentare una Dichiarazione Sostitutiva all’Agenzia delle Entrate. Tale dichiarazione va inviata entro il 31 gennaio 2025 per esentarsi per tutto l’anno, oppure entro il 30 giugno 2025 per essere esentati dal secondo semestre, da luglio a dicembre.

Come presentare la dichiarazione di esenzione

Per ottenere l'esenzione dal pagamento, i cittadini devono inviare la dichiarazione utilizzando uno dei seguenti canali:

  1. Applicazione web disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
  2. PEC con firma digitale, all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it.
  3. Raccomandata all’indirizzo dell’Agenzia delle Entrate: Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello Abbonamenti TV, Casella Postale 22, 10121 Torino.

Conclusioni

L’aumento del Canone Rai a partire dal 2025, che tornerà a 90 euro, sta già suscitando molte reazioni tra i cittadini e i politici. Nonostante gli sforzi di alcuni partiti per mantenere il taglio, il governo ha deciso di ripristinare l'importo completo, causando un ulteriore esborso per le famiglie italiane. Tuttavia, il sistema prevede diverse esenzioni che permettono a una parte della popolazione di essere sollevata dal pagamento.


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