Aumento IVA quasi certo entro ottobre, ma l'economia crollerà comunque

La metafora della Ferrari del commissario europeo

18 Settembre 2013   09:53  

Quasi nessuna speranza per scampare l'aumento dell'IVA già da ottobre, l'aliquota com'è noto passerà dal 21% al 22% e consentirà al Governo, secondo le stime, di raccimolare almeno un miliardo di euro entro la fine dell'anno.

La decisione pare già presa in incontri che il premier Letta ha fatto con il Ministro dell'economia Fabrizio Saccomanni e il commissario europeo Olli Rhen giunto in Italia per un'audizione parlamentare.

Secondo gli eurocrati di Bruxelles, infatti, gli stati membri devono spostare la tassazione dal patrimonio e lavoro ai consumi.

Già ieri il commissario ha rimarcato come deplorevole l'abolizione dell'IMU e avrebbe fatto pressione, riuscendo a convincere il Governatore ad alzare proprio l'IVA per recuperare ben 4 miliardi sul 2014.

Olli Rhen, 51 anni, economista e politico liberal-riformista finlandese da 15 anni al Parlamento europeo dove adesso è vicepresidente della Commissione e commissario agli Affari economici e monetari, invitato a parlare a un'audizione alla Camera esprime con grande chiarezza il suo giudizio. Critica la decisione di abolire l'Imu sulla prima casa e sprona l'Italia a procedere sulle riforme e il risanamento usando come metafora il Cavallino rampante: «È come la Ferrari per stile e capacità ma ora le occorre un motore più competitivo, inutile perdere tempo ai pit stop». In mattinata ha avuto un colloquio con Saccomanni dal quale ha avuto l'ennesima garanzia che non verrà superata la soglia del 3% del rapporto tra deficit e Pil.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore