Aumento dell´Irap e tagli alla sanità per la regione Abruzzo

Dura reazione da parte dei consiglieri dell´opposizione a Palazzo dell´Emiciclo in merito all´aumento dell´Irap, l´imposta sulle imprese ed i professionisti che già dal prossimo 20 giugno dovrà essere corrisposta all´aliquota massima del 5,25 per cento. Il piano di risanamento presentato dal governo abruzzese, se adeguato, consentirà ai contribuenti di recuperare il maggior acconto pagato già dal prossimo mese di novembre è stato giudicato negativamente dal capogruppo Udc Giorgio De Matteis: "La giunta regionale era a conoscenza che ci sarebbe stato l´aumento delle tasse per i debiti del 2005, anno di governo del centro-sinistra - ha spiegato Giorgio De Matteis - nonostante ciò la maggioranza non ha fatto altro che accusare le scelte del precedente governo". Questa - ha aggiunto il capogruppo udc - è una sonora sconfitta per l´esecutivo di centro-sinistra che arriva pochi giorni dopo l´approvazione di una legge sui tagli alla sanità del tutto inutile".Sull´operato dell´esecutivo regionale ha risposto duramente anche il capogruppo di Forza Italia Nazario Pagano: "Abbiamo votato la legge sui tagli - ha spiegato Pagano - nella convinzione che potesse essere uno strumento per scongiurare l´aumento delle tasse per gli abruzzesi, così non è stato e ci sentiamo ingannati dall´operato della maggioranza".

Patrizia Santangelo