Autista Aggredito a Chieti: Sindacati Lanciano Allarme su Ritardi e Condizioni di Lavoro
Un giovane autista della società "La Panoramica" è stato vittima di un'aggressione mentre guidava un bus urbano della linea 3/ a Chieti, in seguito a un ritardo accumulato dal mezzo pubblico. La denuncia arriva dalle organizzazioni sindacali Filt, Fit e Faisa, che lanciano l'allarme su rielaborazioni delle percorrenze e ritmi di lavoro disumani.
Il bus, proveniente da Chieti e diretto a Manoppello (Pescara), ha subito un ritardo che ha scatenato l'ira di un passeggero. La situazione è degenerata quando, durante una fermata a Chieti Scalo, un utente infastidito dal ritardo ha aggredito l'autista, nonostante il mezzo fosse ancora in movimento. L'intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato conseguenze più gravi, ma l'autista ha comunque necessitato di cure mediche.
Nella nota congiunta firmata da Aurelio Di Eugenio (Filt Cgil), Andrea Mascitti (Fit Cisl) e Luciano Lizzi (Faisa Cisal), si critica l'inefficienza dell'Azienda e del Comune di Chieti, che ricadrebbe sui lavoratori e sull'utenza. I sindacati evidenziano ritardi cronici causati dal mancato adeguamento delle percorrenze, sottolineando un accordo firmato il 24 novembre 2022, in cui il Comune si impegnava a verificare le percorrenze per consentire alla società di rielaborare i turni di servizio.
"Il Comune si nasconde dietro il dissesto e la società dietro il Comune," dichiarano gli esponenti sindacali, evidenziando che gli autisti sono esposti a ritmi di lavoro disumani e alle lamentele dell'utenza, con episodi di violenza come quello verificatosi recentemente. I sindacati non escludono il ricorso allo sciopero con il blocco dei servizi.
Il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, condanna l'episodio, dichiarando che il confronto è costruttivo, ma la violenza è il modo più sbagliato e inaccettabile di esprimere opinioni. L'amministrazione si dichiara solidale con l'autista aggredito.
