Auto blu, guai per Varrassi e Antelli: si ipotizza un peculato di varie cilindrate
L'accusa: "Ulilizzate indebitamente Audi e Punto"
Emergono nuovi retroscena circa lo scandalo per l'utilizzo indebito di auto blu che potrebbe comportare l'eventuale rinvio a giudizio per il manager della Asl di Teramo Giustino Varrassi.
La decisione verrà presa nell'udienza del prossimo 3 dicembre, e riguarderà, oltre a Varrassi, anche altri massimi dirigenti della Asl teramana, tra cui il direttore sanitario Camillo Antelli, al momento ricoverato in ospedale, cui é arrivata la notifica di chiusura delle indagini preliminari circa l'inchiesta su presunto peculato.
Secondo l'accusa, Antelli avrebbe usufruito per ben sette mesi, nel corso del 2011, di due Punto grigie di proprietà dell'azienda per effettuare spostamenti senza autista tra la sua abiazione di Giulianova e gli uffici della Asl di Teramo, mentre Varrassi avrebbe fatto altrettanto a bordo di un'Audi.
I carabinieri avrebbero notato varie stranezze relative alle due Punto proprio mentre indagavano sugli spostamenti in Audi del manager, scoprendo come, anziché restare per la maggior parte del tempo posteggiate nella sede Asldi circonvallazione Ragusa, fossero utilizzate praticamente ogni giorno da Antelli per muoversi da casa all'ufficio e viceversa.
Proprio l'assenza di Antelli nell'udienza dello scorso 15 ottobre ha determinato il rinvio della decisione sull'eventuale rinvio a giusizio dei due e di altri dirigenti dell'azienda al prossimo 3 dicembre.
