Auto in fiamme, disagi sulla A24 Teramo-L'Aquila
Sta producendo una lunga coda lungo l'autostrada A24 l'incendio che si è sviluppato da un veicolo all'imbocco di una delle gallerie nel tratto compreso fra Val Vomano e il traforo del Gran Sasso. Il traffico è quindi bloccato nella direzione Teramo-L'Aquila e non ci sono alternative per il flusso veicolare dal momento che nella direzione opposta il traffico è limitato ad una unica corsia a causa di lavori in corso sulla rete viaria. Non ci sono quindi neanche possibilità di provvedere con l'istituzione di un doppio senso di marcia per aggirare l'incidente.
Una colonna di fumo si vede a distanza di qualche centinaia di metri lungo la coda di veicoli formatasi.
Verso le 10.3o l'incendio è stato domato e il traffico ha ripreso a muoversi regolarmente.
PEZZOPANE: RISOLVERE DISAGI TRAFFICO AUTOSTRADALE
a presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, lancia un appello all'assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, affinche' intervenga con le societa' che gestiscono le reti autostradali per risolvere i disagi per chi deve raggiungere il capoluogo. Secondo la presidente, con i lavori in corso lungo l'A24 e l'A25, i tempi di percorrenza quasi raddoppierebbero, tanto che raggiungere L'Aquila sarebbe una vera odissea. "Per chi e' sfollato sulla costa - dichiara Stefania Pezzopane - e deve recarsi ogni giorno a lavoro, la situazione e' davvero insostenibile. Paradossalmente per l'intera settimana del G8 il traffico e' stato scorrevole. I lavori sono stati interrotti mentre i grandi della terra erano all'Aquila e molti degli aquilani sono rimasti sulla costa, dal momeno che molti uffici erano chiusi. Oggi - prosegue - tornati alla normalita', sono riapparse le code. Non e' possibile proseguire di questo passo. I lavori sono necessari, ma si potrebbero trovare delle soluzioni alternative per evitare i disagi, come i lavori notturni. Una soluzione va presa, immediatamente. Chiedero' ai nostri parlamentari - conclude la presidente - di preparare subito un'interrogazione ed interessare direttamente il ministro alle Infrastrutture Matteoli".
