Autonoma sistemazione non pagata: scontro Pezzopane-Chiodi

03 Settembre 2010   19:44  

Autonoma sistemazione non pagata da mesi. E' polemica a distanza tra l'assessore comunale Stefania Pezzopane, che chiama alla mobilitazione la cittadinanza, e il commissario Chiodi, che rassicura: i soldi sono in arrivo.

PEZZOPANE: SIAMO SCONCERTATI DAI RITARDI. PRONTI ALLA MOBILITAZIONE

L'Aquila, "Cominciamo a essere sconcertati per questi inspiegabili ritardi. Se il Commissario Chiodi non metterà' subito a disposizione del Comune dell'Aquila le somme necessarie per il pagamento delle ulteriori mensilità' del contributo di autonoma sistemazione, non rimarrà' altra strada che chiamare gli aquilani alla mobilitazione". Lo afferma, in una nota, Stefania Pezzopane assessore alle Politiche sociali e all'Assistenza alla Popolazione del Comune dell'Aquila. "Nel giorno dell'apertura della Porta Santa, lo scorso 28 agosto - ricorda Pezzopane - ha dichiarato alla stampa di avere 1 miliardo di euro sul suo conto corrente. Qualche giorno prima, con lo stesso tono trionfalistico, aveva affermato che erano stati accreditati 43 milioni di euro per gli alberghi e l'emergenza in generale. Al Comune dell'Aquila non e' stato trasferito nemmeno un centesimo di euro, nonostante i rendiconti prodotti dai nostri uffici sono tali da poter permettere l'assegnazione di fondi per pagare questi emolumenti. Ma nonostante ciò', se non fosse stato per il senso di responsabilità' dell'amministrazione comunale, che ha anticipato - pur non essendo tenuta - tre mensilità' per un importo complessivo di 28 milioni di euro, i cittadini che hanno chiesto l'autonoma sistemazione sarebbero rimasti a bocca asciutta da gennaio. Un sacrificio notevole che, se ripetuto, potrebbe mettere a repentaglio la stabilita' del bilancio comunale. Se e' vero che nel conto corrente della struttura commissariale c'e' un miliardo di euro - si chiede l'assessore - perché' Chiodi non ci assegna 60 milioni? Si tratta di una cifra che, da una parte, non scalfirebbe il fondo di cui parla lo stesso Commissario, e che, dall'altra, metterebbe noi in condizioni di saldare tutti gli arretrati alle famiglie in autonoma sistemazione. Vale la pena di ricordare che questa forma di assistenza e' quella basilare, scelta da chi non ha chiesto l'albergo o l'alloggio antisismico o in affitto. E' davvero iniquo che alla Municipalità' non vengano dati i mezzi per attribuire a queste persone cio' che spetta loro. Tale vicenda sta comportando una reazione a catena devastante, in quanto, non vedendo arrivare le somme promesse, molti cittadini interessati stanno chiedendo la casa o l'albergo, rendendo ancora piu' complesso il gia' difficile compito dell'Assistenza alla Popolazione. Questa situazione non puo' piu' essere tollerata. Invito il Commissario - se davvero ha questo miliardo di euro a disposizione - ad accreditare immediatamente al Comune dell'Aquila i fondi per il pagamento dell'autonoma sistemazione. In caso contrario, dovrà' renderne conto direttamente ai cittadini che stanno attendendo invano il contributo in questione, perché' sarà' chiesto loro di creare a un'azione energica per reclamare il rispetto di un proprio diritto".

 

CHIODI: NIENTE POLEMICHE, I SOLDI SONO IN ARRIVO


"Non credo che la via delle polemica sia la migliore per risolvere i problemi della ricostruzione". Lo afferma il Commissario Chiodi in risposta al comunicato stampa dell'assessore comunale dell'Aquila Stefania Pezzopane. "Tantomeno - aggiunge - credo che chiamare alla mobilitazione i cittadini dell'Aquila possa contribuire alla causa, mentre credo sia molto piu' utile, come ormai tutti ritengono, che anche l'assessore Pezzopane si faccia parte diligente per accelerare al massimo le procedure burocratiche di riparazione degli edifici privati al fine di consentire ai cittadini aquilani di rientrare in citta' e, conseguentemente, risparmiare sui contributi per l'autonoma sistemazione . Invito inoltre l'assessore Pezzopane a chiedere al suo Sindaco, Vicecommissario vicario alla ricostruzione, come stanno le cose in merito ai fondi. Ribadisco - sottolinea Chiodi - che il 'miliardo' a disposizione riguarda per 714 milioni la ricostruzione e la riparazione degli edifici A, B, C ed E, per 117 milioni le opere pubbliche e per 130 milioni l'emergenza. I contribuiti di cui si parla sono pagati dai comuni con i fondi dell'emergenza, quindi con i 130 milioni, per i quali sono stati accreditati dal Governo, intorno a ferragosto, i primi 43 milioni. Con questi ultimi ho provveduto al pagamento immediato degli alberghi (26 milioni) e ho appena disposto il trasferimento, per la parte restante, di ulteriori anticipazioni a favore dei comuni. In merito a questa ultima ripartizione - dice Chiodi - il Comune dell'Aquila avra' la fetta maggiore per un importo di circa 10 milioni , considerato l'enorme sforzo di natura finanziaria che sta sopportando. Ho inoltre richiesto al Governo di accreditare con la massima sollecitudine la parte residua dei 130 milioni. Da tempo ho dato disposizioni che tutto cio' che mi viene trasferito sui conti intestati al Commissario Delegato venga immediatamente girato ai Comuni, al Provveditorato e agli altri soggetti che ne hanno titolo".

 


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