Aveva pescato abusivamente oltre 4 mila ricci, beccato e sanzionato dalla Guardia Costiera

18 Maggio 2018   11:05  

Sanzionato dalla Guardia Costiera di Ortona un pescatore abusivo sorpreso con 4 mila esemplari di ricci di mare, pari a circa 200 kg, appena pescati nelle acque di Ortona, in località “La Ritorna”, in un periodo in cui vige il fermo biologico della citata specie ittica (maggio-giugno). 

Il trasgressore, un forestiero della provincia di BAT, deteneva all’interno di grosse vasche di materiale plastico il prodotto ittico, nome scientifico Paracentrotus Lividus, probabilmente destinati al mercato pugliese. Lo stesso è stato sanzionato per violazione del D.M. 12 gennaio 1995, artt. 2 e 4, punito dall’art. 10, co. 1, lett. b), d) ed f), del D.Lgs. n. 04/2012, con una sanzione di 4.000 € oltre al sequestro del prodotto ittico. Il prodotto, rinvenuto vivo, è stato prontamente rigettato in acqua tramite la motovedetta CP885.

Nel corso dell’attività, che ha interessato l’intero litorale di giurisdizione, da Francavilla al Mare a Fossacesia, si è proceduto inoltre, al sequestro di diverse metrature di rete da posta di tipo tramaglio non adeguatamente segnalate e collocate ad una distanza dalla costa inferiore al minimo consentito.

I controlli hanno interessato sia i pescatori professionali di stanza nel porto di Ortona, che soprattutto, appunto, i pescatori di frodo che in questo periodo dell’anno si dedicano alla pesca in aree molto prospicenti la costa con utilizzo di tecniche invasive e comunque non consentite dalle norme di settore. 

Il Comandante della Capitaneria di porto di Ortona, Capitano di Fregata Giuseppe MARZANO, evidenzia come la pesca abusiva esercitata da pescatori non professionali, oltre a procurare un pericolo per la salute dei consumatori, arreca nocumento all’intero comparto della pesca, con un grave danno economico e di immagine per gli operatori in regola ed onesti.

L’attività di controllo continuerà anche nei prossimi giorni. 

 



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