Avviata la mobilità alla Burgo di Chieti

02 Febbraio 2011   09:47  

Attivato le procedure di mobilità per 140 dipendenti dello stabilimento della Burgo di Chieti. Un terremoto che scuoterà lavoratori e famiglie dal cinque aprile 2011.

La storia inizia nel 2008, quando presso il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, viene firmato l’accordo di cessazione dell’attività produttiva per lo stabilimento il piano di gestione degli esuberi. Parte quindi un primo anno di cassa integrazione straordinaria, segue un secondo anno di Cgis concesso dal Ministero, e alla sua scadenza i lavoratori passano alla cassa integrazione straordinaria “in deroga”. Questa misura scadrà il 4 aprile 2011.

Unico spiraglio di sopravvivenza un progetto di Innovazione tecnologica (acronimo In.Te) che venne firmato nel 2009 ma che ancora non parte. Tale progetto dovrebbe consentire al Gruppo Burgo di presentare una nuova Cigs in deroga alla Regione Abruzzo. A fare del tutto per cercare una soluzione quando i tempi stringono il sindaco, Umberto Di Primio.


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