Tragedia sfiorata in un’azienda agricola di Massa d’Albe, dove questa mattina un violento incendio ha distrutto circa mille balle di fieno. Nel tentativo disperato di spegnere le fiamme, il proprietario, un uomo di 62 anni identificato come L.D., ha riportato ustioni gravi su gran parte del corpo. Nonostante le ferite, è riuscito a chiamare i soccorsi prima di crollare.
Sul posto sono prontamente intervenute squadre dei vigili del fuoco provenienti da L’Aquila e Avezzano, supportate da un’ambulanza del 118 e dai carabinieri. Il proprietario, soccorso in condizioni critiche, è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano in codice rosso. La gravità delle sue condizioni ha spinto i medici a trasferirlo al centro grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli, specializzato nel trattamento di lesioni così estese.
Secondo le prime ipotesi, l’origine del rogo potrebbe essere legata a un cortocircuito elettrico. Gli inquirenti hanno avviato indagini dettagliate per accertare la dinamica esatta dei fatti e identificare eventuali responsabilità. L’incendio ha devastato la scorta di fieno dell’azienda, causando danni ingenti. L’intervento dei vigili del fuoco è proseguito per diverse ore per mettere in sicurezza l’area e prevenire ulteriori focolai.
L’episodio ha suscitato profonda preoccupazione nella comunità locale, dove l’azienda agricola è un punto di riferimento. Le condizioni del proprietario restano sotto stretta osservazione medica, con la speranza che il rapido intervento dei soccorritori contribuisca a un miglioramento del quadro clinico. Gli accertamenti proseguiranno per chiarire ogni aspetto di questo grave incidente.