Azzeramento tasse piccoli negozi del pescarese
Il presidente Ardizzi ed il direttore Orlando della Confcommercio hanno rivolto a tutti i sindaci del territorio pescarese un appello di azzerare o quanto meno ridurre ICI, TOSAP e TARSU ai piccoli esercenti il commercio, che svolgono non solo una funzione economica ma anche sociale, come ad esempio agli anziani che non possono spostarsi facilmente con mezzi propri. Il sindaco di Cessalto, in provincia di Treviso, scrive l'Associazione, ha deciso da quest'anno di non far pagare ICI, TOSAP e TARSU ai piccoli negozianti, per evitare lo spopolamento e l'abbandono del proprio Comune. La Confcommercio di Nuoro, in analogia, ha chiesto a tutti i Comuni della propria Provincia di azzerare le tasse comunali ai piccoli negozi per combattere la crisi dei consumi, ma soprattutto l'abbandono del territorio. Anche in Provincia di Pescara e' accentuato il fenomeno della desertificazione delle attivita' commerciali nei piccoli Comuni e nei Centri urbani, soffocate da una parte dalla concorrenza impari delle troppe grandi strutture di vendita esistenti e dall'altra dall'enorme carico fiscale. In questo periodo di crisi economica, finanziaria ed occupazionale, aggravata in Abruzzo dal tremendo terremoto, e' indispensabile, quindi - dice la Confcommercio - bloccare le autorizzazioni alle grandi strutture di vendita e nel contempo alleggerire il carico fiscale delle piccole imprese commerciali, se si vuole evitare la loro progressiva scomparsa. Il testo dell'appello che Ardizzi Orlando hanno rivolto a tutti i sindaci del territorio pescarese e' stato, altresi', inviato per conoscenza al presidente della Giunta regionale,Gianni Chiodi, ed al presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa. (AGI)
