Bancarotta: arrestato Vincenzo Angelini, sequestrati 10milioni

Non paga i dipendenti ma ha quadri di Tiziano

27 Aprile 2010   18:16  

Vincenzo Angelini, patron di Villa Pini e grande accusatore di Ottaviano Del Turco nella sanitopoli abruzzese, è statl arrestato oggi dalla Guardia di Finanza di Chieti per bancarotta. Lo hanno confermato fonti giudiziarie. L'arresto ai domiciliari nella sua villa di Francavilla al Mare (Chieti) è stata disposta dalla procura di Chieti in merito alla vicenda del gruppo Villa Pini, il cui 1500 lavoratori non percepiscono lo stipendio da oltre un anno.

Con lo stesso provvedimento di arresto nei confronti di Vincenzo Angelini l'autorità giudiziaria ha disposto il sequestro di un notevole quantitativo di oggetti d'arte riconducibili allo stesso Angelini e già rinvenuti e sottoposti a sequestro giudiziario dalla fiamme gialle di Chieti lo scorso mese di maggio, e aventi un valore al momento stimato superiore a 10 milioni di euro. Sui beni, ancora oggetto di perizia da parte della Sovrintendenza dei Beni Culturali di Chieti, ci sono quadri di rilevante valore economico riferibili sia ad artisti contemporanei che del passato, tra i quali spiccano Guttuso, De Chirico e Tiziano, un'opera dal valore stimato di oltre 900 mila euro. Le misure restrittive sono state richieste dalla procura della repubblica di Chieti nell'ambito delle indagini per bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale aggravata dal falso in bilancio riferibili alla casa di cura Villa Pini Srl, già amministrata dallo stesso Angelini e dichiarata fallita dal Tribunale di Chieti con sentenza dello scorso 17 febbraio.

(ANSA)


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