Banda armata a Roseto assalta i vigili urbani.Rubate le pistole
La piccola e tranquilla Roseto scena del crimine.
Era mezzanotte e 40 quando due vigili urbani, una donna, T.G., e un uomo, E.F., alla fine del loro turno di notte, sono arrivati nel cortile della scuola "Celommi", in via Manzoni, che viene usato come rimessa, per lasciare l'auto di servizio.
Lì si sono visti accerchiare da quattro banditi coperti da passamontagna che brandivano armi da fuoco.
I delinquenti erano rimasti ad attenderli nascosti in un furgone parcheggiato, come al solito, all'interno del recinto della scuola e all'apparire dei vigili due di loro li hanno assaliti puntando le pistole al volto dei poveri malcapitati.
Li hanno minacciati di morte in cambio se non avessero consegnato loro le pistole d'ordinanza.
Non solo pistole ma anche un fucile imbracciato da un terzo uomo che li controllava nascosto dalle cinque auto dei vigili urbani parcheggiate a pochi metri di distanza.
Il quarto uomo, era appostato poco più in là, con una roncola.
Una scena agghiacciante, durata pochi secondi in tutto. I malviventi, ottenute le pistole, due 92FS calibro 9,21 con relativi caricatori da 13 colpi - oltre alle manette - sono fuggiti a piedi.
I due vigili urbani, sani e salvi ma molto spaventati, hanno dato subito l'allarme, e sono riucisti a fornire dettagli importati ai carabinieri.
La nazionalità: tutti e quattro parlavano italiano perfettamente. Questo ha indirizzato i carabinieri della compagnia di Giulianova e del reparto operativo di Teramo su una pista locale. Tanto che ieri pomeriggio si sono svolte diverse perquisizioni in abitazioni di Roseto e dintorni.
Indubbiamente i quattro banditi sono professionisti. Malviventi che hanno studiato a fondo gli orari e i turni dei vigili urbani di Roseto.
Il comandante della polizia muncipale di Roseto, Emiliano Laraja definisce l'episodio avvenuto in via Manzoni "gravissimo, il primo che succede in zona. Si tratta di un'azione mirata e ben studiata: i malviventi conoscevano gli orari e i servizi della polizia municipale che d'estate, dal 15 giugno al 15 settembre, svolge anche un terzo turno, di notte. Nessuno poteva pensare che accedesse un fatto del genere in una città tranquilla come Roseto". I vigili di Roseto hanno le pistole in dotazione dagli anni Novanta, sono stati fra i primi in provincia e finora non si erano verificati problemi particolari.
