In arrivo circa tre milioni di euro per combattere la crisi. Si tratta di due misure messe in campo dalla Regione che vanno a completare il pacchetto anticrisi.
Ad illustrare i due bandi, a Pescara, nel corso di una conferenza stampa, il vice presidente della Regione e assessore regionale Alfredo Castiglione.
Nello specifico il primo bando del valore di 960 mila euro riguarda il microcredito.
In sostanza chi intende avviare o consolidare una microimpresa o microattivita' potra' usufruire di un finanzamento non superiore a 10 mila euro per una durata di cinque anni. L'ente gestore e' la Fira.
Il bando e' rivolto a disoccupati, liberi professionisti, lavoratori autonomi, microimprese attive. Il secondo bando del valore di un milione e 920 mila euro riguarda il sostegno alle famiglie in difficolta' nel pagamente delle rate del mutuo per l'acquisto, la costruzione e il recupero della prima casa.
I beneficari sono le famiglie che versano in difficolta' dovute alla perdita del posto di lavoro di almeno uno dei componenti del nuceo familiare.
La Regione in pratica si impegna a corrispondere per 22 mesi la quota di interessi. Gli istituti di credito invece sospendono il pagamento della quota capitale per 12 mesi. Le difficolta' devono incidere sul reddito complessivo in misura non inferiore del 30 per cento.
La perdita del lavoro deve risalire a sei mesi prima della pubblicazione del bando e deve persistere alla data di presentazione della domanda.
In ogni caso possono accedere alle agevolazioni i titolari di mutui con un reddito familiare non superiore ai 15 mila euro. L'ente gestore e' Abruzzo Sviluppo.
I due bandi, che prevedono un accordo con l'Associazione bancaria italiana, saranno pubblicati a fine mese e nell'arco di una cinquantina di giorni saranno operativi.
"Sono due provvedimenti - ha detto Castiglione- che avevamo gia' annunciati e ora hanno trovato la copertura.
La Regione - ha aggiunto- vuole stare vicino anche a chi vuole avviare una microimpresa ma non ha nulla da dare in garanzia se non la voglia di mettersi in gioco".
