Bandito ucciso a Castelnuovo Vomano, gli inquirenti ricostruiscono la scena del crimine
Il 12 novembre scorso la polizia ingaggio' un conflitto a fuoco con dei banditi in cui rimase ucciso un romeno di 24 anni mentre gli altri tre complici fuggirono a piedi nel buio, disperdendosi fra le campagne.
La tragedia avvenne a Castelnuovo Vomano, nel Comune di Castellalto (Teramo), intorno alle 22. La banda di ladri venne intercettata dalla pattuglia della polizia finendo in un vicolo chiuso durante l'inseguimento. I componenti della banda che viaggiavano su una Mercedes rubata a Guidonia nella Marche uscirono dall'auto ma uno di loro era armato. Prima che qualcuno della gang premesse il grilletto, un agente impugno' la pistola sparando: il proiettile colpi' a morte il romeno. Domani, per chiarire l'esatta dinamica del conflitto a fuoco, squadra mobile di Teramo, carabinieri del reparto investigativo e pm torneranno sul luogo esatto della sparatoria.
Qui sara' riprodotta la scena, ripercorse le tappe immediatamente antecedenti al conflitto a fuoco con la polizia. Ci sara' la stessa Mercedes e la volante della questura presenti quella terribile sera. Ci sara' anche il poliziotto che esplose il colpo mortale ma soprattutto il consulente balistico nominato dalla procura di Teramo. Si cercheranno tutti i riscontri utili a chiarire come siano andate esattamente le cose, studiando la traiettoria del proiettile mortale e la dinamica dei fatti.
