Barbaro omicidio a San Vincenzo Valle Roveto

E´ stato ucciso a bastonate da una coppia di romeni, Vincenzo Ferrari pensionato di 61 anni di Sora, scomparso da casa lunedi sera. La polizia ha trovato questa notte, intorno all´una, il cadavere nudo in un bosco nei pressi di Roccavivi, frazione di San Vincenzo Valle Roveto in Provincia dell´Aquila. Subito sottoposti a stato di fermo giudiziario un operaio rumeno, Marinica Todirascu, 32 anni, residente a Roccavivi, e la convivente Micaela Ezareanu, di 27 anni. Dopo due ore di serrato interrogatorio l´uomo ha confessato, adducendo come movente dell´omicidio versioni contrastanti: prima quello passionale, il Ferrari aveva fatto avances alla sua compagna, poi quello economico: il Ferrari doveva restituire un ingente somma di denaro. Nel suo interrogatorio la Micaela Ezareanu aveva invece inizialmente dichiarato la sua assoluta estraneità ai fatti. Una versione che non ha convinto gli inquirenti: l´uomo doveva avere almeno un complice per trasportare nel bosco il cadavere, la donna si è poi contraddetta più volte. E così nella tarda mattinata prende corpo un´altra ipotesi, grazie anche alle testimonianze di amici romeni della vittima: sarebbe stata la donna ad attirare il pensionato nel bosco con la promessa di un rapporto sessuale, che non sarebbe stato il primo. Ad attenderlo il marito che ha ucciso Vincenzo Ferrari colpendolo ripetutamente con un bastone e poi ha tentato di occultare con una pala il cadavere ricoprendolo di terra. Sembra perdere di consistenza, vista la dinamica dei fatti, il movente dell´omicidio passionale. Dietro il barbaro fatto di sangue potrebbe esserci invece il movente economico. La coppia, in stato di fermo presso il commissariato di Sora, sta per essere trasportata ad Avezzano, dove sarà interrogata dal sostituto procuratore Federica De Maio, della Procura di Avezzano che ha la competenza territoriale delle indagini. FT