Barrea, cenni storici e turistici

30 Giugno 2012   11:49  

Barrea a 1066 m. s.l.m. è ubicata su uno sperone roccioso a dominare il sottostante lago sorto nel 1951 con lo sbarramento del fiume Sangro.
Il nome deriverebbe da “Valle Rea”, dea pagana dell’abbondanza, trasformato in “Varreia” e quindi Barrea. C’è però un’altra versione che fa risalire Barrea all’antica “Vallis Regia”, successivamente Barreggio e poi Barrea.
Il centro risulta abitato già in epoca preromana, come testimoniano le tombe recuperate nella zona.
Nei pressi di Barrea sorgeva l’abbazia benedettina di S. Angelo di Barreggio, distrutta dai Saraceni nel 937 ma ricostruita nel 1017 dai monaci.
Attualmente viene chiamata “studio”, ed è adibita a biblioteca.
È del XIII sec. il castello dei Sangro che domina il paese, formato da una torre quadrata e da un torrione circolare del XV secolo, mentre delle due porte d’accesso, la porta superiore e la porta inferiore, non restano che gli archi.
Da vedere è la parrocchiale dedicata a S. Tommaso apostolo, del sec. XIV, dall’interno barocco a tre navate, decorata da stucchi e dorature e un bell’altare maggiore arricchito di tarsie e bassorilievi. La chiesa custodisce un bel crocifisso ligneo del ‘700;
la chiesa di S. Antonio abate, del 1360, di cui restano solo pochi ruderi;
la chiesa di S. Rocco, del 1527, con un bel portale del 1754;
la chiesetta della Madonna della Libera del 1717 con una statua policroma della Madonna.
In prossimità della strada marsicana possiamo ammirare la facciata della chiesa di Santa Maria della Baia o delle Grazie, ampliata e ricostruita agli inizi del Trecento. Conserva la facciata con i tre rosoni sovrapposti ai tre portali.
Fra gli elementi scultorei spicca la raffigurazione del Cristo sul portale e le teste di leone. L’interno è suddiviso in tre navate con altari in marmo policromo.
Barrea è ottimo punto di partenza per escursioni al gruppo dei monti della Meta a sud e a quello del monte Greco a nord.


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