Bcc Roma, una festa di soci per presentare l'impegno per ricostruire Palazzo Margherita

Una banca che investe nel territorio, in opere filantropiche, tra queste c'è anche la ricostruzione di un luogo simbolo dell'Aquila. E' la Banca di credito cooperativo di Roma che ieri a L'Aquila ha aperto le porte ai suoi soci più giovani, circa 4000 in tutta Italia, per un totale di 20.000 soci.

I soci sono un asse fondamentale per la banca in genere, sono quelli che decidono di investire, di acquisire diritti e doveri verso l'ente creditizio.

Ieri Gianluca Liberati, della Banca di Credito Cooperativo di Roma, ci ha accolti nella festa della Banca che si è tenuta in un locale privato.

Obiettivo della serata presentare ai soci un'iniziativa importantissima di cui la Banca di è fatta carico. "Tutte le Banche di credito Cooperativo riunite in Federcasse hanno destinato 5 milioni e mezzo di euro alla ricostruzione di Palazzo Margherita. Il nostro impegno finanzia il progetto firmato in cui è coinvolta l'università dell'Aquila con l'ingegnere Dante Galeota. I fondi che noi stanziamo non saranno sufficienti a completare il restauro di tutto l'edificio, ma saranno fondamentali. Due milioni e mezzo arrivano direttamente dall'agenzia dalla  Banca di credito Cooperativo di Roma."

Proprio nelle prossime ore sarà presentato il progetto che secondo le prime stime necessita di un ulteriore finanziamento di 6,7 milioni, stanziato con decreto del commissario delegato. L'importo complessivo per il restauro di Palazzo Margherite dunque di 11,7 milioni.  Il Comune ha comunque indicato quale soggetto attuatore e capace di recepire le somme stanziate il Provveditorato ai Lavori pubblici.

Intanto Gianluca Liberati ci racconta: "In questo momento di sofferenza degli istituti di credito noi stiamo bene, perché di fatto ciò che viene investito nella nostra banca, torna alla comunità. Non facciamo operazioni finanziarie investimenti all'estero, noi ci leghiamo strettamente al territorio."