Beatificazione di Giovanni Paolo II: alla Jenca il ricordo commosso dei fedeli

01 Maggio 2011   11:50  

Karol Wojtyla è stato amato, vissuto nel profondo dai suoi fedeli, e nessuno lo dimentica. Nel giorno della beatificazione a Roma, gli aquilani lo hanno voluto ricordare nella sua amata chiesetta di San Pietro della Jenca, dove il Papa si recò la prima volta per caso quando diretto con la sua scorta alle piste  innevate di Campo Imperatore, fu bloccato da una bufera di neve che impedì l’accesso agli impianti. In alternativa la comitiva si diresse lungo la S. P. del Vasto dove da lì il Papa vide in lontananza il Borgo e disse di voler andare a vedere cosa ci fosse. Da allora furono centinaia le volte che il Papa si intrattenne in gran segreto sul luogo fino al dicembre 1995 quando tutto il mondo seppe della Sua presenza a San Pietro della Ienca.

Lì oggi, nonostante il tempo inclemente, almeno agli inizi della giornata, si sono radunate tante persone, molte con gli occhi lucidi, per ricordare quel Papa che ha spalancato le porte all'amore e soprattuto agli uomini.

Ognuno ricorda un aspetto di quel Papa indimenticato e indimenticabile "tutti i momenti più importanti della mia vita sono stati segnati dalla presenza di Wojtyla" ci racconta una signora con la dolcezza negli occhi. "Qundo nacque mio fgilio era l'anno del suo Pontificato e non posso dimenticarlo"

Nell'intervista di Barbara Bologna
Immagini di Alessandro Di Giacomantonio


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