Berlusconi a L'Aquila? Si unanime dei politici abruzzesi
L'inziativa della raccolta firme per far tornare a L'Aquila il Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Belrusconi. E' un'idea nata dalla nostra redazione per sensibilizzare Berlusconi affinché, come tante volte ha fatto dopo il sisma, vegna a L'Aquila, per confrontarsi con una popolazione che soffre e che non ha certezze. Un invito sobrio perché il Presidente possa tornare stavolta non a stringere mani e accarezzare teste come subito subito dopo la tragedia, ma a strutturare scelte defintive per L'Aquila, ascoltando, in primis, gli aquilani.
Abbiamo chiesto un parere sulla nostra raccolta firme, ad alcuni esponenti della poltica regionale.
Un si unanime a che Berlusconi torni, ma gli accenti, da destra e sinistra, sono diversi.
Per la maggioranza politica della regione Abruzzo, il Governo deve tornare perché, se è vero come è vero che la ricostruzione spetta agli enti locali, la sfida stavolta, con una città storica tutta da rimettere in piedi, è troppo alta perché la si possa affrontare da soli. Allora ben venga il supporto, organizzativo, del Governgo e della Protezione Civile.
A sinistra però obiettano."Venga Berlusconi, ma per vedere con i suoi occhi in che situazione siamo e se davvero c'è bisogno della stato centrale per la ricostruzione vuole dire che il Commissario nominato a livello locale ha fallito. (ndr la regione Abruzzo non è un ente locale)Quindi più che una sconfessione dell'operato di Chiodi una Chiara critica al pur "amico" Cialente. ".
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Nelle interviste telefoniche:
Narazio Pagano, Presidente del Consiglio Regionale
Alfredo Moroni, Assessore Comune L'Aquila
Carlo Costantini, Capogruppo IDV Regione Abruzzo
Camillo D'Alessandro, Capogruppo PD Regione Abruzzo
Fabrizio Di Stefano, Senatore PDL
Stefania Pezzopane, Assessore Comune L'Aquila
