Bilancio regione: confcommercio, ridurre irpef irap

19 Dicembre 2009   09:52  
 Per riprendere la strada dello sviluppo, afferma Abruzzo Confcommercio in un nota, e' necessario "ridurre al piu' presto possibile le addizionali IRPEF ed IRAP (l'aliquota IRAP al 5,25% sta facendo perdere competitivita' alle nostre imprese), dal momento che la Regione dovrebbe ormai avviarsi a conseguire il pareggio del 'Sistema Sanitario' con il 'Piano di rientro' ed il pareggio di amministrazione con la riduzione delle spese strutturali"; sempre secondo l'associazione occorre "spostare parte delle risorse di bilancio sulle 'Attivita' produttive' ed in particolare sul 'Terziario' (Commercio, Turismo e Servizi), che rappresenta il volano dello sviluppo economico e sociale dell'Abruzzo. In questo ambito - prosegue - e' indispensabile riportare in bilancio i 6 milioni di euro a favore delle attuali Cooperative di garanzia dei commercianti, per il consolidamento del patrimonio ed in conto/interessi in favore dei commercianti, senza attendere l'esame della proposta di modifica della normativa vigente, che e' da ritenersi inaccettabile. Il disegno di legge di fusione presentato in Consiglio, infatti, andrebbe ad esaltare gli interessi di pochissime Cooperative a discapito della stragrande maggioranza di esse, destinate alla morte dall'oggi al domani. Le attuali Cooperative di garanzia settoriali hanno operato bene, conoscendo a fondo le esigenze dei singoli associati, e non e' detto che il grande sia piu' moderno ed efficiente del piccolo specializzato. D'altra parte, conclude Abruzzo Confcommercio, c'e' un ripensamento in favore delle piccole e medie imprese in tutti i campi e c'e' la proposta di rivedere le norme di 'Basilea 2', che hanno portato alla creazione di Istituti di credito di grandi dimensioni che, perdendo il contratto con la realta', hanno provocato nel mondo prima l'attuale profonda crisi finanziaria e, poi, quella economica e sociale".

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