Una famiglia statunitense in vacanza a Roma ha vissuto un momento di angoscia quando un padre ha accidentalmente lasciato suo figlio di 8 anni sull'autobus di linea numero 30. L'incidente è avvenuto la mattina del 31 dicembre, ma grazie all'azione pronta e compassionevole degli autisti Atac, l'episodio ha avuto un lieto fine.
Il padre, non conoscendo l'italiano, si è avvalso del traduttore automatico del suo smartphone per comunicare con Maurizio, il conducente del bus. Ha spiegato che uno dei suoi sette figli era rimasto a bordo del veicolo precedente della stessa linea. Maurizio, il conducente, ha immediatamente contattato la centrale operativa Atac per coordinare il salvataggio del bambino.
Daniele, il collega di Maurizio, a bordo del bus con il piccolo turista, è stato prontamente allertato. Ha individuato il bambino accovacciato su uno dei sedili centrali, spaventato e spaesato, con la testa tra le gambe. Nessun altro passeggero si era accorto di lui fino a quel momento.
Daniele ha portato il bambino in cabina guida, cercando di rassicurarlo e mostrandogli la foto di suo figlio, coetaneo del piccolo turista statunitense. All'arrivo al capolinea di Laurentina, le forze dell'ordine e il padre attendevano con ansia il lieto ritorno. Il ragazzino è stato riabbracciato dal padre, e Daniele ha avvicinato il bambino, offrendogli il palmo della mano. Nel gesto di gratitudine, il bambino ha restituito il cinque, sorridendo come mai prima d'ora.
"Daniele e Maurizio, quando sono stati contattati dall'azienda per le congratulazioni, hanno dichiarato: 'Quando si tratta di aiutare persone in difficoltà, gli autisti Atac non si tirano mai indietro'", conclude la nota dell'azienda capitolina del trasporto pubblico locale Atac.