Presidio in corso, davanti all'Emiciclo dove si riunisce il Consiglio regionale, dei comitati dei cittadini di Avezzano contrari alla realizzazione della centrale a biomasse che la Powercrop vorrebbe realizzare a Borgo Incile.
L'Assemblea regionale è chiamata oggi ad esprimersi sulla realizzazione della centrale. Il Consiglio deve decidere se richiedere o meno un nuovo parere della commissione Via (Valutazione impatto ambientale).
Secondo Legambiente "il progetto di centrale a biomasse da costruire ad Avezzano, così come esposto nella “sintesi non tecnica” dello Studio di Impatto Ambientale di Powercrop, risulta inaccettabile per le dimensioni che propone e per le gravi lacune che presenta nell’illustrare l’articolazione della filiera di alimentazione della centrale e gli usi energetici finali.
La potenza della centrale proposta (93 MW termici), infatti, - spiega Legambiente - implica grosso modo una fornitura annua di circa 170.000 ton di sostanza secca, ovvero 270.000 ton di legna vergine (umidità al 40%). Questo quantitativo dovrebbe provenire in parte da colture dedicate, in parte da residui forestali".