E' un trionfo per la Bls Chieti che supera Treviglio in gara 3 e vola tra le prime quattro della Dna.
Finisce 72 - 58, lega due dietro l'angolo, partita tutto cuore, Lele Rossi sontuoso per spirito di sacrificio, abnegazione e cuore metterà a refererto nonostante il nuovo infortunio 19 punti con 16 rimbalzi.
Pronti via e Chieti piazza un mini break di 8 - 2 ma l'infortunio muscolare a Lele Rossi complica i piani e Treviglio sorpassa.
Partita che va via sui binari dell'equilibrio, Rossi stringe i denti e torna in campo, la sua intesa con Raschi strappa applausi, Iannone da il suo contributo, Rajola è spettacolare in difesa e riesce a limitare Vitale.
All'intervallo lungo Bls avanti 33 - 29 ma nel terzo quarto le cose si complicano.
Raschi e Rossi vanno in panchina con 4 falli, Borra diventa dominante e conquista ben 9 rimbalzi nella frazione, Sorgentone rischia un quintetto senza i big three.
Chieti prima soffre e subisce Treviglio poi trova i punti di Martelli e Porfido che scacciano i fantasmi: è l'inizio del trionfo.
Con Rajola che torna insieme con Rossi e Raschi la Bls scappa via: ancora Porfido e un super Gialloreto firmano l'allungo decisivo.
Il Palasantafilomena esplode, Chieti vince e continua il suo sogno. C'è Trento nella prima finale che vale la Lega due.
