Bonifiche a Pescara in via Lungaterno e Colle Orlando

05 Settembre 2012   23:07  

“Si è conclusa poco fa la bonifica odierna delle scalette del Bagno Borbonico su via Lungaterno sud, dopo la segnalazione pervenuta quest’oggi circa le precarie condizioni in cui versava l’area. Da questa mattina la Attiva ha effettuato il taglio delle erbe infestanti che ricoprivano le scale e ha raccolto il pattume che nel frattempo si era accumulato tra i rovi, soprattutto bottiglie di vetro e cartoni di vino ovviamente vuoti, per poi eseguire anche la pulizia della fontana, eliminando l’acqua stagnante e ammuffita. Lo sfalcio delle scarpatelle è invece stata curata da un’impresa privata. Ora abbiamo restituito decoro e dignità a una parte importante, anche dal punto di vista storico della città, e ovviamente ci scusiamo con i cittadini per il disservizio. L’episodio odierno ha fatto emergere l’importanza di incrementare il livello di controllo su tutte le zone più appartate della città, meno frequentate e dunque più sfuggenti all’occhio anche della Attiva”. Lo ha detto l’assessore al Verde Gianni Santilli che ha effettuato un sopralluogo per verificare l’esecuzione del lavoro di bonifica in via Lungaterno sud.

“L’intervento è stato immediato – ha detto l’assessore Santilli – al fine di porre riparo a una situazione assolutamente indecorosa che, pur trovandosi a pochi passi dal Comune, dal centro storico e dal centro cittadino, era completamente sfuggita al nostro controllo. Subito abbiamo dirottato sul posto due squadre della Attiva che solo pochi minuti fa hanno concluso il proprio intervento: da stamane gli operatori hanno effettuato il taglio e la rimozione delle erbe infestanti che avevano invaso le scalette del Bagno Borbonico che consentono l’accesso in via Lungaterno sud, scalette divenute difficilmente praticabili. Ovviamente sono stati rimossi tutti i rifiuti abbandonati tra i rovi, mentre un’impresa privata è intervenuta per la pulizia e lo sfalcio dell’erba alta delle scarpatelle difficilmente raggiungibili dagli uomini della Attiva. Inoltre abbiamo restituito funzionalità anche alla fontana storica della piazzetta, anch’essa ostruita dalle alghe formatesi a causa del forte caldo. Alle 18 l’intervento si è concluso, restituendo piena agibilità, decoro, e praticabilità alla zona, un intervento doveroso considerando la rilevanza, anche dal punto di vista storico di quel bene. E l’episodio odierno ci ha fatto comprendere come sia importante alzare il livello di attenzione e controllo sul territorio”.

“La discarica abusiva individuata su Colle Orlando e puntualmente denunciata dai cittadini è stata bonificata già venerdì scorso, 31 agosto, come riportato sui verbali di lavoro della Attiva e della Polizia municipale. Infatti, dopo le note stampa uscite su un quotidiano locale, una pattuglia della Polizia municipale ha effettuato un sopralluogo sul posto, accertando la perfetta pulizia di tutta la zona, dove attualmente non è possibile rinvenire alcun rifiuto. Comprendiamo il malumore dei residenti che, a causa dell’inciviltà di pochi altri cittadini, sono costretti periodicamente a fare i conti con vecchi frigoriferi abbandonati in mezzo alla strada o cumuli di calcinacci derivanti da cantieri. Ma, all’amministrazione comunale va dato atto e merito della tempestività di intervento a fronte delle segnalazioni degli utenti”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco replicando alla protesta degli utenti sulla discarica abusiva creata a Colle Orlando, sulla collina sovrastante Fontanelle.

“Conosciamo il problema – ha confermato l’assessore Del Trecco – e Colle Orlando, come ben sanno gli stessi residenti, sono tra le zone sottoposte a sorveglianza speciale, come via dell’Emigrante, via Magellano, via Passolanciano e diverse altre, ossia zone della città in cui la presenza di slarghi o la distanza delle abitazioni incoraggia chi ha un oggetto di cui disfarsi, soprattutto rifiuti ingombranti, come frigoriferi, lavatrici, divani, mobili o semplicemente calcinacci, ad abbandonarli a terra, tra l’erba e il terriccio, senza alcuno scrupolo verso coloro che comunque in quelle zone ci abitano, vivono e trascorrono le proprie giornate. E purtroppo le ultime statistiche ci dicono che coloro che creano sul nostro territorio discariche abusive sono sempre più cittadini residenti fuori Pescara perché ormai i pescaresi sanno che per disfarsi di un oggetto da buttare possono fare ricorso al servizio di ritiro sotto casa della Attiva, concordando semplicemente il giorno e l’ora del conferimento chiamando un numero verde, ossia gratuito, l’800624622, oppure possono portare personalmente i propri rifiuti presso la ricicleria realizzata in via Raiale, presso la sede della Attiva dove, come unico requisito, è richiesta la residenza a Pescara da dimostrare esibendo un documento d’identità in corso di validità, servizi che non tutti i Comuni delle zone circostanti Pescara offrono e dunque, come dimostrano molte sanzioni comminate dalla Polizia municipale, sono tanti i cittadini provenienti da fuori città che sono stati sorpresi ad abbandonare il proprio pattume nelle zone più appartate del nostro territorio. I controlli della Polizia municipale e della Attiva ci sono: appena due settimane fa abbiamo addirittura proiettato i filmati di alcuni cittadini ripresi ad abbandonare rifiuti ingombranti a ridosso del muro della Ferrovia, a Porta Nuova, a due passi dal nuovo Tribunale, filmati finiti in Procura con relative denunce. E ovviamente accogliamo l’invito dei cittadini a incrementare il numero delle telecamere sulla città per sorprendere in flagranza di reato chi inquina. Nella fattispecie, però, mi preme sottolineare la tempestività tra la segnalazione inoltrata dai cittadini appena giovedì scorso, 30 agosto, circa la presenza della discarica abusiva, e l’intervento di bonifica condotto dalla Attiva nella giornata di venerdì 31 agosto. Quando abbiamo letto l’articolo su un quotidiano locale, pensavamo che di nuovo qualcuno avesse riempito di rifiuti il sito, invece un sopralluogo della Polizia municipale, con il maggiore Ballone, ci ha consentito di accertare che le foto erano precedenti, risalenti minimo a giovedì scorso, e che attualmente il sito è in perfetto ordine. Ci spiace che la signora Vadini sostenga di dover attendere le celebrazioni presso la Madonnina, il prossimo ottobre, per vedere pulita l’area di residenza, perché i fatti dicono tutt’altro, e parlano di interventi immediati e tempestivi a ogni segnalazione ricevuta”.

 


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