Bonus scuola 2025: aumentano le detrazioni per famiglie, ecco cosa cambia!

24 Gennaio 2025   10:45  

Le famiglie possono beneficiare di nuove agevolazioni fiscali per le spese scolastiche. Ecco tutte le novità sulle detrazioni per tasse, trasporti e mensa.

L’anno 2025 segna un'importante novità per le famiglie con figli a scuola: grazie alla nuova legge di bilancio, è stato innalzato il limite massimo delle spese detraibili per le scuole statali e paritarie. Questo intervento riguarda le spese per la frequenza scolastica e si applica a tutte le famiglie che abbiano figli che frequentano la scuola dell'infanzia, il primo ciclo di istruzione e la scuola secondaria di secondo grado presso istituti paritari. L’innalzamento della soglia, che passa da 800 a 1.000 euro per ogni alunno o studente, è valido solo per le spese sostenute nel 2025 e si potrà dedurre nella dichiarazione dei redditi del 2026.

Detrazioni delle spese scolastiche: tutte le spese che si possono detrarre Le famiglie che sostengono spese per l'istruzione possono detrarre una percentuale del 19% sulle spese totali sostenute. Le spese ammissibili per le detrazioni comprendono una vasta gamma di voci, tra cui:

  • Tasse scolastiche, sia di iscrizione che di frequenza.
  • Contributi per corsi extra come lingue, musica, teatro e altre attività formative, purché siano organizzati direttamente dalle scuole.
  • Il trasporto scolastico, anche se fornito da enti esterni rispetto alla scuola.
  • Gite scolastiche e attività culturali che ampliano l’offerta formativa.
  • Mensa scolastica, sia che il servizio venga erogato direttamente dalla scuola che da enti locali o altri soggetti.

Al contrario, non sono detraibili le spese per l’acquisto di libri di testo, materiale scolastico come zaini, astucci e cancelleria. La detrazione si applica a tutte queste spese e, come detto, l’importo detraibile è pari al 19% dell'importo totale delle spese sostenute.

Limiti massimi per le detrazioni: quanto puoi detrarre? I limiti di detrazione variano in base al tipo di scuola frequentata dal bambino o ragazzo:

  • Asili nido: il limite massimo per le spese detraibili è di 632 euro per ciascun figlio, con una detrazione massima di 120 euro all’anno.
  • Scuole materne, elementari, medie e superiori: la detrazione massima è di 800 euro per ogni alunno, con una detrazione che può arrivare fino a 152 euro all’anno.
  • Università pubbliche: non esiste un limite massimo, quindi la detrazione riguarda l’intero importo delle spese sostenute.
  • Università private: qui, la detrazione è soggetta a una soglia definita dal Ministero dell'Università e della Ricerca.

Inoltre, per chi frequenta licei musicali o conservatori, oltre alla detrazione delle spese scolastiche ordinarie, è possibile ottenere un bonus per l’acquisto di strumenti musicali, che consente di detrarre fino al 65% del costo sostenuto, con un massimo di 2.500 euro.

Agevolazioni per DSA: i benefici per le famiglie con bambini con difficoltà Un altro importante incentivo riguarda le famiglie di bambini e ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). I genitori di studenti certificati con DSA possono beneficiare di una detrazione del 19% sull'acquisto di strumenti didattici e supporti tecnologici compensativi necessari per supportare l'apprendimento. Non esiste alcun limite di spesa per questo tipo di detrazione, un’importante risorsa per le famiglie che affrontano le difficoltà legate a questi disturbi.

Queste agevolazioni fiscali rappresentano un’importante occasione di supporto per le famiglie italiane, permettendo loro di ottenere un alleggerimento economico sulle spese scolastiche annuali. È fondamentale che le famiglie tengano traccia di tutte le spese sostenute nel corso dell’anno, per non perdere l’opportunità di richiedere i rimborsi attraverso le detrazioni.


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