Buco sanità, contro nuove tasse Paolini ''pronto a barricate''

Il presidente vicario della Regione Abruzzo, Enrico Paolini, lancia un nuovo appello ai parlamentari e ai partiti politici affinche' tutti insieme si lavori e ci si batta per scongiurare l'aumento delle tasse, di cui si discutera' i primi giorni di settembre con il governo nazionale. Paolini si aspetta "solidarieta' piena" - ha ribadito stamani ai giornalisti - e in questa fase difficile conta sull'aiuto di "tutti gli abruzzesi, e quindi le organizzazioni sindacali, gli imprenditori le istituzioni, per evitare che sul cotto venga l'acqua bollente, come si vuol dire". "L'Abruzzo che soffre per la crisi istituzionale e il debito sanitario - ha detto - non merita le tasse. Se ci si divide pensando di fare il 'Si salvi chi può' si rischia un grande disastro". Il presidente vicario ha ricordato che a settembre si riunira' prima un tavolo tecnico e poi il consiglio dei ministri per affrontare la questione del deficit sanitario abruzzese. Avendo rinunciato al ruolo di commissario per la sanita' Paolini ritiene di poter portare a casa un buon risultato, e cioe' di scongiurare l'aumento delle tasse, ma se cosi' non fosse lui sarebbe pronto alle "barricate", come ha ribadito questa mattina. Prima degli incontri romani Paolini intende comunque incontrare di nuovo i parlamentari Abruzzesi. A chi gli ha chiesto se intende candidarsi, Paolini, pur facendo capire di non disdegnare affatto l'idea, ha chiarito che ora ha "un dovere istituzionale da portare avanti, che viene prima di tutte le altre cose. Dopo aver risolto il problema delle tasse mi mettero' a disposizione, se necessario". Questa mattina, intanto, si e' tenuta una seduta "ordinaria" di giunta e tra i provvedimenti adottati c'e' quello relativo all'aeroporto, per il finanziamento della promozione all'estero. Un'altra giunta e' prevista il 28.