Bufera su Biondi: Avvocato Denuncia Spese Indebite e Chiede Dimissioni

06 Luglio 2024   12:12  

L'avvocato Fausto Corti ha sollevato un polverone su Facebook, denunciando una presunta spesa indebita di denaro pubblico da parte del Sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi. Al centro della polemica c'è la recente Notte Bianca a Scoppito, finanziata con 50.000 euro dal Comune dell'Aquila, somma che si aggiunge ai 35.000 euro già spesi nel 2023.

Secondo l'avvocato Corti, la spesa è illegittima per due ragioni principali:

  1. Limiti territoriali di spesa: I comuni possono utilizzare fondi solo per eventi e progetti all'interno del proprio territorio. Dunque, il Comune dell'Aquila non può finanziare uno spettacolo a Scoppito, così come Scoppito non può farsi carico dell'illuminazione pubblica di Paganica.

  2. Regolamento comunale: Il regolamento dell'Aquila permette di concedere contributi solo alle associazioni con sede nel proprio comune. La Proloco di Scoppito non soddisfa questo requisito, rendendo la sovvenzione non conforme alle norme.

Corti sostiene che, in qualsiasi altra città, un sindaco colpevole di simili azioni si dimetterebbe immediatamente, restituendo personalmente gli 85.000 euro alla comunità e licenziando il dirigente responsabile dell'erogazione dei fondi. Resta da vedere se Biondi seguirà questo esempio o sarà costretto a farlo dalla pressione dei cittadini indignati.

Un ulteriore punto sollevato dall'avvocato è la mancanza di trasparenza del Comune di Scoppito riguardo alle proprie spese per l'evento, poiché non vi è traccia di un contributo analogo sull'albo pretorio.

La situazione è in evoluzione e l'attenzione sul comportamento del Sindaco Biondi è alta, mentre i cittadini attendono risposte e azioni concrete.

 

Il post dell'Avvocato Fausto Corti:

Ieri si è tenuta la Notte Bianca a Scoppito organizzata dalla Proloco di Scoppito, ma pagata dal Comune dell’Aquila con 50.000 euro (che si aggiungono ai 35.000 del 2023). Una spesa indebita per due motivi:
a) i comuni possono spendere solo nel loro territorio sicché L’Aquila non può finanziare uno spettacolo che si tiene a Scoppito, così come Scoppito non può pagare l’illuminazione pubblica di Paganica.
b) Il Regolamento comunale consente di concedere contributi solo alle associazioni che hanno sede all’Aquila e la Proloco di Scoppito, ovviamente, non ce l’ha.
Ora, in qualsiasi città del mondo, un sindaco che fa un simile uso del denaro pubblico si dimetterebbe seduta stante (non prima di aver rimborsato di tasca sua gli 85.000 euro concessi alla Proloco di Scoppito e licenziato il dirigente che li ha erogati) o sarebbe costretto a farlo dai suoi elettori inferociti.
Lo farà anche Biondi? Ah non saperlo….
P.S. Sarebbe interessante sapere se anche il Comune di Scoppito ha speso 50.000 euro per la sua notte bianca, ma sull’albo pretorio non se ne trova traccia.

Galleria Immagini

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore