C'è chi dice no ai gemellaggi di Pescara con Hvar e L'Aquila

25 Agosto 2011   16:15  

Al presidente del Movimento ''Pescara capoluogo d'Abruzzo'' Roberto Santuccione, risultano indigesti i gemellaggi della sua città con la croata Hvar e L'Aquila. A seguire il comunicato stampa.

'''Dopo L'Aquila il sindaco di Pescara candida Hvar al prossimo gemellaggio. Pescara Capoluogo d'Abruzzo dice no per salvaguardare il turismo estivo abruzzese.

Le stravaganze politiche di mezz'estate sono infinite: un sindaco di una città marinara ed a vocazione turistica estiva ultracentenaria, lascia il suo ''feudo'' e si proietta all'altra parte dell'Adriatico.

Niente di strano, obietterebbero i suoi (ormai pochi) sostenitori e fans: e' arcinoto che l'attuale sindaco predilige la Croazia alle proprie coste per il meritato riposo estivo. Niente di nuovo sotto l'ombrellone.

"Negli anni passati, probabilmente si - sottolinea Roberto Santuccione, presidente di Pescara Capoluogo d'Abruzzo che proprio in questi giorni sta lanciando iniziative su iniziative per promuovere il made in Abruzzo - ma ora il sindaco esagera: non gli basta la vacanza "esotica" ma, tra una tintarella ed un tuffo, partorisce un'altro improbabile gemellaggio tra la città che dovrebbe amministrare e promuovere nel Mondo ed una diretta antagonista turistica.

Abbiamo appena chiuso un sondaggio in cui i Pescaresi si sono espressi chiaramente contro il gemellaggio con L'Aquila.

Gli amministratori, secondo noi, sono totalmente scollati dal tessuto sociale, fuori dalla realt? ed insensibili al disastro economico che colpisce pesantemente anche il nostro Territorio.

Gemellare Pescara e Hvar, dirimpettaie ma rivali dal punto di vista turistico ci sembra, anche questa volta, un tentativo maldestro per distogliere la gente dai problemi veri. Ad ognuno la propria sponda di mare, ad ognuno le proprie responsabilità e ai Cittadini l'ultima parola".

Nella foto la splendida città di Hvar

 


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