CGIL Walter Schiavella e Umberto Trasatti: "Sulla ricostruzione regole certe"

19 Luglio 2014   11:04  

La Cgil ha convocato all'Aquila i suoi vertici nazionali del settore edile per tornare a chiedere regole certe nella ricostruzione alla luce dell'inchiesta "Dirty Job" che ha portato alla luce un vasto sistema di sfruttamento dei lavoratori tramite "Intermediazione illecita" (caporalato).

Si sono riuniti ieri nella sede aquilana il segretario generale Walter Schiavella, quello nazionale Salvatore Lo Balbo e quello regionale Silvio Amicucci. Presenti ovviamente anche il segretario provinciale di FilleaRiccardo Verrocchi ed il segretario confederale Umberto Trasatti.

Ai nostri microfoni Schiavella è stato estremamente chiaro:

"Priorità della Cgil per la tutela dei lavoratori che lavorano nella ricostruzione sono la trasparenza e la sicurezza e proprio per questo ci costituiremo Parte Civile nel processo "Dirty Job" ed in tutti quelli per sfruttamento della manodopera"

Schiavella, poi, si rivolge chiaramente all'ANCI (L'associazione dei costruttori edili) anche se non ne fa menzione diretta:

"Bisogna che tutti facciano la loro parte per far rispettare le regole e per questo invitiamo anche gli altri soggetti economici ed istituzionali a fare altrettanto".

Gli fa poi eco il segretario aquilano Trasatti:

"Noi l'avevamo detto che non si stavano applicando le norme e per questo siamo stati anche attaccati". - Poi continua denunciando molte altre criticità ancora sommerse - "Gli arresti sono solo la punta di un iceberg di diffusa irregolarità e illegalità nelle opere di ricostruzione, in particolare nei lavori privati che più facilmente sfuggono ai controlli".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore