CISL, a l'Aquila impossibile trovare locale a prezzo equo

"E' piena emergenza affitti. Trovare un locale o un'abitazione privata, tranne quelle gestite direttamente dalla Protezione civile, a un prezzo equo, all'Aquila e' diventato impossibile".

A sostenere la necessita' "di un monitoraggio costante da parte del Comune e degli organi preposti alla vigilanza" e' il segretario regionale Cisl, Gianfranco Giorgi.

"In una situazione di piena emergenza come quella che vive la nostra citta' - sottolinea Giorgi - non si puo' consentire alcuna speculazione, tanto piu' sulla pelle dei cittadini e dei commercianti che hanno perso le abitazioni e le proprie attivita'.

La Cisl, piu' di un mese fa, ha lanciato una battaglia sul 'caro-affitti' che ha raccolto immediatamente un consenso unanime da parte delle istituzioni e che ha contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica ad uno dei piu' grandi problemi che bloccano la ripresa dell'economia locale e il rientro in citta' di migliaia di aquilani.

A distanza si tempo, tuttavia, nulla e' stato fatto. L'affitto di un locale commerciale - aggiunge Giorgi - oscilla tra i 15 e i 20 euro a metro quadrato mensili. Per un immobile di 200 metri quadrati un commerciante deve sborsare piu' di 4.000 euro al mese, oltre alle spese di gestione. Sul fronte case non va meglio.

Per un appartamento di taglio medio si chiedono dagli 800 ai mille euro. Prezzo che sale fino a 1300 euro mensili per l'affitto di un'abitazione piu' grande. Per non parlare - conclude Giorgi - della grave situazione degli affitti agli studenti, che se hanno la fortuna di trovare un alloggio, devono pagarlo a peso d'oro, di piu' rispetto allo scorso anno".