CONFARTIGIANATO, NIENTE TASSE PER CHI INIZIA ATTIVITA´

11 Febbraio 2008   11:47  
"L´artigianato in provincia di Teramo è un settore economico in crescita, con un trend di aumento che al 30 settembre 2007 era dello 0,92% (dati "InfoCamere") e che si conferma come quello che, in tempi di diffuso precariato, può costituire un serbatoio di occupazione stabile".

E´Luciano Di Marzio presidente della Confartigianato di Teramo ad esprimere queste considerazioni sulla base di una serie di dati ed indagini.

L´aumento delle imprese, dunque, è un indicatore che conferma la vocazione al lavoro autonomo della provincia di Teramo.

Si tratta di una vera e propria propensione e non di un ripiego poichè, per numerose attività (autotrasportatore, estetista, installatore, acconciatore) l´imprenditore artigiano è obbligato a seguire un percorso formativo-professionale finalizzato ad ottenere le qualifiche necessarie a poter esercitare.

I meriti di questa crescita sono - secondo l´organizzazione di categoria - degli imprenditori che con la loro volontà si inseriscono in tutti i settori economici dove oggi purtroppo le insidie sono molte, non solo quelle provenienti da una concorrenza soprattutto straniera, dalla poca disponibilità del sistema bancario, condizionato dal rigore di una normativa sempre più selettiva, a finanziare investimenti ma anche dallo stato e dalla regione.

"Queste istituzioni e tutti gli altri enti pubblici invece di premiare il coraggio di questi neo-imprenditori iniziano a tartassarli sin dai primi giorni di vita della propria azienda", afferma Di Marzio, che lancia la sua proposta di legge: "la nostra idea, che sarà portata avanti dalla Confartigianato nazionale è che i nuovi iscritti al registro delle imprese siano esentati per i primi anni da tutti i pagamenti relativi a tasse, imposte e oneri vari, i modo da evitare il maggior numero di cancellazioni che statisticamente si verificano proprio nel periodo iniziale della vita di un´impresa".

(AGI)


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