Cacciatori e Parco Regionale Sirente-Velino uniti per la gestione de

16 Aprile 2007   14:20  
Ha vuto inizio oggi a Secinaro il corso per operatori volontari di supporto alla gestione del cinghiale nel Parco Regionale Sirente Velino. Il corso, organizzato in collaborazione con la Provincia dell´Aquila e l´Istituto Nazionale fauna selvatica, avrà la durata di 35 ore e vedrà la partecipazione di circa 40 cacciatori residenti nei Comuni del Parco, e precisamente nell´area Subequana e dell´Altopiano delle Rocche. Materie del corso, sia teorico che pratico saranno inerenti alle normative delle aree protette, alla biologia della specie, alle tecniche di censimento, alla dinamica di popolazione. I cacciatori, grazie al corso acquisiranno competenze utili alla gestione del cinghiale attraverso i cosiddetti "interventi indiretti sull´habitat" (come ad esempio la protezione dei campi coltivati con recinzioni elettrificate, monitoraggio e censimento della specie), e attraverso "intereventi diretti" come la cattura e l´abbattimento selettivo. "Con questo corso - sottolinea il presidente del Parco Nazareno Fidanza - il Parco stringe un fecondo rapporto di collaborazione con il mondo venatorio locale. Saranno i cacciatori, adeguatamente formati, a rendere infatti operative le politiche del Parco volte a controllare il numero dei cinghiali al fine di prevenire i danni all´ecosistema e alle coltivazioni". "Il Parco - ricorda infine il Presidente Fidanza - ha già dato un forte segnale in questa direzione risarcendo gli agricoltori e gli allevatori che hanno subito danni dalla fauna selvatica, con uno stanziamento complessivo di 300mila euro". Il delicato problema della gestione della fauna selvatica è anche oggetto del Progetto Life "Salviamo l´orso", finanziato dalla Comunità Europea, di cui il Parco Regionale Sirente Velino è titolare. FT

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