Le presenze alberghiere ad Alba Adriatica mostrano una flessione significativa nel 2024. Dopo un giugno caratterizzato da maltempo e una riduzione delle presenze compresa tra il 10 e il 15% rispetto all’anno precedente, luglio ha registrato un calo di circa il 20%. Anche se l’agosto appena iniziato sembra mostrare segni di ripresa, è improbabile che Alba Adriatica raggiunga i livelli turistici pre-Covid quest’anno.
Questi dati emergono dall’analisi di Albatour, l’associazione che rappresenta una cinquantina di strutture ricettive della "Spiaggia d’argento". L’associazione spera in una ripresa durante il mese di agosto per compensare la diminuzione delle presenze dei primi due mesi estivi.
Ludovico Tavoni, presidente di Albatour, ha dichiarato: “È innegabile che anche quest’anno abbiamo visto una flessione nelle presenze alberghiere. I fattori sono molteplici: in primis, le minori disponibilità economiche delle famiglie, che ora optano per vacanze più brevi. Inoltre, i vacanzieri hanno riscontrato aumenti dei prezzi, alcuni dei quali appaiono ingiustificati e non stimolano la domanda. Sebbene luglio abbia evidenziato una minore richiesta, agosto sta mostrando segnali di recupero, con prenotazioni fino alla prima decade di settembre.”
Tavoni ha anche sottolineato il ritorno del turismo straniero e dei gruppi organizzati, con prenotazioni previste per la fine di agosto e l'inizio di settembre. Tuttavia, le famiglie tendono a soggiornare per brevi periodi, di solito tra i cinque giorni e una settimana. “Abbiamo notato un aumento delle prenotazioni da parte di gruppi di giovani che scelgono camere quadruple per ridurre i costi,” ha aggiunto Tavoni. “Questi ragazzi, pur essendo spesso ben educati e rispettosi, sono sottoposti a un controllo maggiore in hotel rispetto agli appartamenti. Molti alberghi rifiutano le loro prenotazioni, ma credo sia giusto dare loro fiducia.”
Tavoni ha anche messo in luce un ulteriore problema: l’erosione della spiaggia a nord di Alba. “La scogliera radente sulla battigia ha dissuaso molte prenotazioni, portando i clienti a scegliere altre destinazioni,” ha spiegato. “Speriamo che la questione dell’erosione venga risolta al più presto per migliorare la situazione.”
In sintesi, mentre Alba Adriatica affronta sfide significative nel settore turistico, le autorità locali e i gestori delle strutture ricettive restano ottimisti riguardo a una possibile ripresa nel corso del mese di agosto.