Cantieri dell'Immaginario: al via il laboratorio teatrale promosso dall'Atam

Al via, a partire dal 15 luglio, il laboratorio teatrale promosso dall'ATAM nell'ambito dei Cantieri dell'Immaginario, ispirato all'opera di Maksim Gor'kij e a brevi lampi da Dante Alighieri, Osip Mandel'stam, Fernando Pessoa, William Shakespeare e altri poeti.

Saranno 15 giovani attori, pervenuti da tutta Italia a seguire i lavori, sotto la guida di Elena Bucci e Marco Sgrosso, fondatori della storica compagnia Le belle bandiere e più volte insigniti di prestigiosi premi, tra cui il Premio UBU. La parte più affascinante del laboratorio, che preluderà ad uno spettacolo il 21 luglio, si svolgerà in Piazza Santa Maria Paganica, Ed è una scelta fortemente simbolica. "Siamo in una piazza, in un luogo costruito per l'incontro, dal quale gli uomini sono stati esiliati a causa della distruzione improvvisa della natura. Proprio qui torniamo a praticare i linguaggi dell'arte, la abitiamo, ne ricreiamo geometrie, non con mattoni e pietre, ma soltanto con la luce e i nostri movimenti, impastando le nostre parole con il ritmo della musica dal vivo". Così scrive Elena Bucci nelle note di presentazione.

In questo luogo, in questo tempo, tutto ci parla di esilio e tutto tende a comprenderlo e trasformarlo.

Esiliati sono stati gli abitanti di questa città dalla violenza della natura e dalle difficoltà della ricostruzione.

Esiliati sono dal resto d'Italia che velocemente dimentica.

Esiliati sono stati molti poeti dalla loro stessa follia, dalla loro ispirazione, come Merini e Campana.

Esiliati dalla miseria, dall'alcool, dalla malattia e da diversi tracolli individuali sono i personaggi de L'albergo dei poveri.

"L'illusione che speriamo di mettere in atto" – è ancora Elena Bucci che parla- "è quella del misterioso arrivo nella piazza di un gruppo di esiliati, ognuno con la sua storia, il suo luogo abbandonato nel cuore e la sua volontà di ricostruire".