Caos a Montereale: si dimette la maggioranza dei consiglieri, Comune verso il commissariamento
Momenti di tensione al Comune di Montereale, centro dell'Alta Valle dell'Aterno, in Provincia dell'Aquila.
Starebbero rassegnando in queste ore le dimissioni dalla carica cinque consiglieri comunali, tre dell'opposizione e due della maggioranza in dissenso col sindaco Anna Rita Laurenzi, di centrodestra.
Alla base dei dissidi ci sarebbe la composizione della giunta, della quale non sarebbe entrato a far parte alcun rappresentante della frazione di Marana.
Per ottenere lo scioglimento del Consiglio comunale, come è noto, occorrono le dimissioni della la metà più uno dei consiglieri. Il Consiglio di Montereale è però composto da un numero dispari, 9 consiglieri. E' per questo che i tre della minoranza avevano inoltrato formale quesito al Ministero dell'Interno per capire come dovesse interpretarsi la norma.
Ieri è arrivata la comunicazione ufficiale: secondo il Viminale la legge va intesa arrotondando il numero per difetto. Nel caso di Montereale, quindi, bastano le dimissioni di cinque consiglieri su nove per far sciogliere l'Assise.
Detto fatto. Appena ricevuto il parere, dirimente, del Ministero, i due dissidenti si sono subito uniti ai tre della minoranza per mandare a casa l'amministrazione.
Se le indiscrezioni fossero confermate, si andrebbe insomma verso il commissariamento. A soli pochi mesi dall'insediamento del sindaco Anna Rita Laurenzi che, nel maggio scorso, si era imposta per appena 70 voti sui due avversari.
