Carbone (Fli) Di Paolo ha ragione la manovra colpisce solo i più deboli

18 Agosto 2011   10:36  

La manovra economica colpisce i più deboli. Si tassino i grandi patrimoni, paghino gli evasori, non i pensionati e i lavoratori”.

“Con questa finanziaria si vanno a colpire nuovamente le fasce più deboli – afferma Carbone appoggiando il pensiero di Bruno Di Paolo, mentre non saranno toccati minimamente i privilegi politici o i redditi più alti. Ancora una volta a pagare saranno pensionati e lavoratori, che già devono fare i conti con disoccupazione, precariato, cassa integrazione e servizi ridotti sempre più al minimo”.

“Fra le voci che ci preoccupano maggiormente – ha continuato Carbone - c’è sicuramente la sanità che, con l’introduzione del ticket (ben 35 euro: 10 euro per la diagnostica e 25 euro per i codici bianchi al pronto soccorso) diventa sempre più un ‘lusso’ per i cittadini. Questo avrà delle forti ripercussioni sui presidi Teatini, già duramente colpiti dai provvedimenti della Regione Abruzzo, con il rischio di una forte emigrazione verso le altre regioni per cercare assistenza. Non va sicuramente meglio se si pensa agli enti locali, fortemente penalizzati, ai servizi e trasporti tartassati, ai tassi per le aliquote Irpef e alle grandi difficoltà attraversate ad esempio dalla zona industriale della Val di Sangro e della Val Pescara.

Per quanto riguarda i tagli ai costi della politica, afferma Carbone è uno  specchietto per le allodole, se non una presa in giro. L’impatto sui conti del 2013 dei tagli annunciati è pari a qualche centinaio di milioni di euro, si tratta solo di fumo negli occhi e oltretutto i tagli praticati sono lineari non verticali.

È difficile inoltre contrastare la lotta all’evasione se si approva un provvedimento come il cosiddetto contributo di solidarietà, con questa mossa si porta, di fatto, l’aliquota marginale al 53 % e si colpiscono i soliti tartassati; in compenso si incentiva a evadere chi già lo fa.

Per quel che si capisce dopo l'illustrazione da parte del governo, i numeri veri questa manovra li fa con le tasse, e che tasse!». I tagli agli enti locali altro non diverranno che nuove imposte e scatteranno inevitabilmente tagli generalizzati alle deduzioni e detrazioni ha aggiunto Carbone, nelle condizione date, la tassazione del risparmio darà scarso gettito e rischia di penalizzare i risparmi delle famiglie prima di colpire le 'rendite'.

Questa manovra non mette le mani in tasca agli italiani – ha commentato Carbone – le ha completamente sfasciate. Noi come Futuro e Libertà non possiamo permettere che ancora una volta i cittadini debbano subire queste ‘vessazioni’. E’ una finanziaria di lacrime e sangue”. Futuro e libertà insieme al terzo polo  in Parlamento metterà in campo un arsenale di idee e proposte per migliorare la manovra del Governo.


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