I titolari del Carrefour Express rispondono alle accuse, svelando una realtà diversa da quella mostrata in un video montato ad hoc che omette dettagli cruciali.
I titolari del Carrefour Express situato nel cuore di L'Aquila hanno deciso di intervenire dopo la diffusione di un video che, a loro dire, non restituisce correttamente quanto accaduto durante una recente manifestazione. In un comunicato, i proprietari hanno precisato che il filmato, montato ad hoc, presenta numerosi tagli e omissioni che distorcono completamente la realtà dei fatti.
Secondo quanto dichiarato dai titolari, il video non mostra alcuni momenti cruciali, come insulti personali molto gravi, gesti provocatori e atti dimostrativi che sono avvenuti all’interno del negozio. Inoltre, non è stato incluso il momento in cui un oggetto è stato lanciato verso di loro con un atto di aggressione, né il materiale macchiato di sangue che è stato appeso a uno scaffale. Le telecamere di sorveglianza, che i titolari hanno prontamente consegnato alle forze dell'ordine, testimoniano questi eventi in modo chiaro, ma non sono stati presi in considerazione da chi ha montato il video.
Il video, secondo i titolari, ha travisato anche la dinamica della manifestazione. Durante il corteo, infatti, i manifestanti avrebbero bloccato l'uscita, impedendo ai clienti di lasciare liberamente il negozio. La situazione è stata risolta solo dopo che i proprietari hanno contattato le forze dell'ordine. Curiosamente, il corteo si è allontanato immediatamente dopo la chiamata, sollevando dubbi sulla loro consapevolezza circa l’illegalità delle loro azioni.
Inoltre, i titolari denunciano di aver subito offese molto gravi, in particolare da parte di una manifestante che li ha aggrediti verbalmente, urlando contro di loro in modo aggressivo. Le registrazioni video, affermano i titolari, potrebbero supportare questa accusa.
Carrefour Express, sottolineano i titolari, è un'azienda aquilana al 100%, che offre prodotti locali e collabora con circa 25 fornitori del territorio. Pertanto, un eventuale boicottaggio non danneggerebbe solo l’attività commerciale, ma anche i dipendenti e i fornitori locali che dipendono da essa. Nonostante le minacce di boicottaggio, i titolari riferiscono di aver ricevuto numerosi messaggi di solidarietà e di aver visto una grande affluenza da parte dei clienti nel negozio, segno che la loro attività gode di un forte sostegno.
Nel comunicato, i proprietari si interrogano anche sul motivo per cui nel video siano stati oscurati tutti i volti, tranne quello del proprietario. Questa scelta, secondo loro, appare intenzionale e lascia presagire che siano state messe in atto manovre per manipolare l'opinione pubblica. Non escludono di intraprendere azioni legali per tutelare la loro reputazione.
Infine, i titolari ribadiscono la loro determinazione nel continuare a servire la comunità aquilana con impegno e serietà, promettendo di lavorare con onestà per offrire un servizio di qualità. A chi li ha sostenuti, vanno i loro più sentiti ringraziamenti, e l'augurio di proseguire nel loro lavoro con la stessa dedizione di sempre.